Meriam, classe 1980, tunisina, due lauree (Ingegneria dell'industria agro-alimentare e Scienze delle produzioni animali); Giovanni, nato nel 1985 in una famiglia di agricoltori, una laurea in Ingegneria meccanica e una specializzazione in termo-fluido dinamica e in collettori solari a liquido.
Sono solamente due fra gli oltre 200 curricula raccolti durante il debutto di 'Agrilabor – Jobbing in agriculture'. La prima edizione a Veronafiere, durante Fieragricola (4-7 febbraio 2010), è stata infatti un successo.
L'effetto-sorpresa c'è stato, eccome. E ha coinvolto le più importanti case costruttrici di macchine agricole e numerosi produttori presenti, oltre ai concessionari. D'altronde, la necessità per il segmento dell'agrimeccanica di poter contare su nuovi occupati, professionali e specializzati, era nota. Proprio da questo bisogno era nata l'idea di strutturare a Fieragricola – caso unico nel panorama fieristico dedicato all'agricoltura - un punto di incontro fra domanda e offerta di lavoro.
Così, con la collaborazione di Tao (Tractor Agricultural Observatory), Fieragricola ha dato l'opportunità ai costruttori e ai dealer di macchine agricole ed implements di spiegare le proprie necessità, i bisogni, lo stato dell'arte e il futuro del comparto. Anche per capire che hanno diverse sfaccettature le professioni dell'agrimeccanica.
Le potenzialità sono estremamente elevate e il mondo dei trattori è in forte evoluzione. Convivono così le più svariate esigenze di nuove professionalità, dall'ingegneria meccanica a quella elettronica (talora concomitanti nella versione della meccatronica), da quella idraulica a quella ambientale. E poi meccanici, commercianti, ricambisti, addetti al noleggio.
Una galassia che offre potenziali posti di lavoro anche per 3-4mila unità nel prossimo biennio, i cui occupati hanno nulla da invidiare, quanto a fascino e a potenzialità dei motori, al settore 'cugino' dell'automobile.
Dei molti curricula consegnati, ora Fieragricola-Veronafiere farà in modo di mettere in contatto domanda (moltissimi i giovani) e offerta di lavoro, rappresentata appunto da un'ampia categoria su tutto il territorio nazionale, fra costruttori e dealer.
Restando nell'ambito delle potenzialità occupazionali, è stato molto positivo anche il dialogo fra i giovani e la fondazione onlus presieduta dall'onorevole Irene Pivetti, 'Learn to be free', che si occupa proprio dell'inserimento nel mondo del lavoro di ragazzi in cerca di occupazione e di categorie non avvantaggiate.
Fieragricola parlerà di lavoro nell'agrimeccanica e dell'andamento del comparto anche i prossimi 26 e 27 maggio (Palaexpo, Veronafiere), durante il Tao-Agridealer Forum.