Questi dispositivi permettono un'organizzazione di cantiere efficace e ad alto rendimento, con una precisione a secondo della richiesta (SF1-20cm - gratuito, SF2-5cm a pagamento o RTK -2cm - ecc.). Rispetto alla guida manuale, assicurano una maggiore precisione, permettendo anche velocità di lavoro più sostenute, nelle condizioni più difficili. La complessità crescente degli attrezzi e la combinazione di molti di essi sulla parte anteriore e posteriore del trattore moltiplicano il numero di operazioni da effettuare alla fine di ogni fila ed all'inizio della seguente. In un intervallo di tempo molto corto, il conducente deve, per esempio, in un ordine ben preciso : adattare la velocità del trattore, rialzare gli attrezzi anteriori e posteriori, azionare diversi distributori idraulici che comandano il loro funzionamento, disimpegnare la presa di forza, azionare il blocco differenziale ed il ponte anteriore, il tutto, effettuando l’inversione di marcia. Alla fine dell’inversione, deve eseguire la sequenza inversa, riposizionandosi sulla fila successiva. I costruttori di trattori propongono differenti sistemi destinati a memorizzare ed automatizzare queste sequenze. "iTEC Pro" combina i vantaggi della guida automatica e della gestione dei comandi. I due sistemi hanno in comune : la comodità dell'operatore che vede il suo impegno considerevolmente alleggerito e la produttività, equivalente ad una riduzione dei tempi di lavoro in corrispondenza della fine ed inizio fila, grazie alla memorizzazione delle sequenze ed al mezzo giro automatizzato.
© AgroNotizie - riproduzione riservata
Fonte: Sima