Con la prima John Deere Italia cerca di ampliare la propria gamma verso il basso e mediante macchine compatte e orientate o all’azienda o alla manutenzione del verde; con la seconda si propone un sistema “Ipm” che offre un surplus di potenza, di circa 35 cavalli e un turbocompressore di nuova compressione a geometria variabile “Vgm”, capace di garantire elevati livelli di coppia anche a regimi più bassi.
Tra le altre innovazioni tese a un miglioramento prestazionale anche la nuova trasmissione “AutoPowr”, nuovi impianti idraulici integrabili con il comando “TouchSet” che consente di programmare e gestire i cinque distributori, regolando la quantità e la durata del flusso di olio attraverso un pannello a tastiera installato vicino al posto guida. E' inoltre disponibile anche la predisposizione del sistema di guida satellitare “AutoTrac Green Star 2”, nuova soluzione gestionale per l’agricoltura di precisione.
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tratto da Macchine Trattori n. 12/2006 - pagg. 44-45
in collaborazione con Orsa Maggiore Edizioni
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Fonte: Agronotizie