È aperto il bando 2025 per il benessere animale nelle Marche, attivato sull'intervento Sra030 dello Sviluppo Rurale, con a disposizione 6 milioni di euro.

 

L'obiettivo è quello di garantire dei contributi per coprire almeno in parte i costi aggiuntivi e i possibili mancati guadagni per garantire agli animali allevati delle condizioni di benessere che siano superiori a quelle minime previste per legge.

 

Condizioni migliori che si traducono in uno stato di salute migliore degli animali e in un livello di qualità più elevato degli alimenti prodotti.

 

Il bando è attivo su tutto il territorio regionale e possono partecipare tutti gli allevatori di bovini, bufale, pecore, capre, maialicavalli e asini che abbiano una consistenza di bestiame minima di 10 Uba (Unità di Bestiame Adulto), riducibile a 5 Uba nelle zone montane.

 

Per partecipare al bando gli allevatori devono presentare un progetto dove si dimostri che l'allevamento ha già gli standard minimi di benessere e dove si vadano ad indicare le misure migliorative che si vogliono adottare.

 

In particolare i miglioramenti possono riguardare:

  • la disponibilità di acqua, mangimi e cure;
  • le condizioni abitative di stalla;
  • la possibilità di esprimere comportamenti naturali e l'adozione di svezzamenti lunghi;
  • l'accesso al pascolo.

Il bando offre un contributo annuale ad Uba che varia a seconda del tipo di animali allevati e della possibilità di pascolo.

 

Nel caso di presenza di pascolo il contributo annuale ad Uba massimo è di:

  • 300 euro per i bovini da carne;
  • 300 euro per i bovini da latte;
  • 300 euro per le bufale;
  • 160 euro per le pecore e capre, sia da latte che da carne;
  • 170 euro per cavalli e asini.

Invece in caso di assenza di pascolo i contributi massimi annuali sono di:

  • 200 euro per i bovini da carne;
  • 190 euro per i bovini da latte;
  • 190 euro per le bufale;
  • 110 euro per le pecore e capre, sia da latte che da carne;
  • 130 euro per cavalli e asini;
  • 70 euro per i suini.

I contributi sono cumulabili con quelli previsti dai bandi per gli allevatori custodi (intervento Sra14), per la gestione dei prati pascoli permanenti (intervento Sra08) e per i bandi sulla consulenza tecnica, in particolare per l'assistenza veterinaria (intervento Srh01) e sulla formazione degli agricoltori (intervento Srh03).


Le domande dovranno essere presentate entro il 15 maggio 2025, per tutte le informazioni e i dettagli si rimanda alla pagina ufficiale e al testo completo del bando.