Un tanto atteso tavolo tecnico per l'obbligo di assicurazione dei trattori, l'avvio della domanda unica Pac 2025, una riflessione linguistica inaspettata e un approfondimento sulle piante spontanee commestibili. Aprile su AgroNotizie® è stato un mese ricco e vario, con temi molto diversi tra loro, ma tutti rilevanti per chi opera nel settore agricolo.
In questo articolo trovi i tre contenuti più letti del mese, insieme a un approfondimento scelto dalla redazione.
Un'occasione per rimanere aggiornati su ciò che interessa davvero a agricoltori e tecnici tra adempimenti, opportunità di reddito e spunti meno convenzionali, ma tutt'altro che marginali.
1) Assicurazione obbligatoria per tutti i trattori: in arrivo il tavolo tecnico?
Il nuovo obbligo di assicurazione per tutte le macchine agricole, comprese quelle operanti solo in aree private, continua a far discutere.
Dopo mesi di incertezza normativa, a inizio aprile si è riaccesa la speranza: sarebbe imminente, infatti, la convocazione di un tavolo tecnico con i ministeri, esperti e stakeholder. L'obiettivo è trovare soluzioni attuabili, semplificazioni e chiarimenti per un settore ancora bloccato nell'attesa.
2) Pac, al via la domanda unificata per la campagna 2025
La Pac è spesso tra gli argomenti più letti sul nostro sito e anche aprile non ha fatto eccezione: il secondo articolo più letto infatti annuncia l'apertura ufficiale della domanda unificata per la campagna 2025, da inviare entro il 15 maggio (ma sulla quale i bene informati si attendono una proroga).
Tante le novità su fascicolo aziendale, Ecoschemi, pascolo e premi accoppiati (come il pomodoro). In questo articolo trovi anche il link alle istruzioni operative per non sbagliare nella compilazione.
3) Olivo o ulivo, come si dice? No spoiler
Non è un tema tecnico, e proprio per questo ci ha sorpresi vederlo in classifica. L'articolo che chiarisce se si debba dire "olivo" o "ulivo" ha incuriosito molti lettori.
Con il supporto dell'Accademia della Crusca, abbiamo ripercorso storia, usi e sfumature regionali di una parola che, nel settore agricolo, è tutto fuorché banale.
+1) Altro che infestanti! Le piante spontanee mangerecce
Nell'agricoltura professionale le piante spontanee di solito vengono considerate un problema da eliminare in quanto fanno concorrenza per acqua e nutrienti a quelle "buone". Eppure molte piante spontanee sono commestibili: ecco qui che nasce un'interessante fonte di reddito aggiuntiva.
Questo articolo esplora il loro valore agronomico, ecologico ed economico, suggerendo come trasformarle da "erbacce" a risorsa.
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Fonte: AgroNotizie®