Competitività delle imprese agricole, sostegno all'agricoltura svantaggiata, dati sul consumo di frutta e verdura. Questi i temi dell'ultima settimana al Nord Italia.

 

Emilia Romagna

 

Ortofrutta, il consumo fa bene ma i giovani non sono informati

Il consumo di frutta e vedura è da sempre una buona e sana abitudine, ma le statistiche dicono che i giovani ne mangiano poca. Sapere comunicare il concetto in questione è stato il driver del convegno "Frutta & Verdura: come conquistare i giovani", tenutosi lo scorso 27 marzo a Bologna e organizzato dal Cso Italy, insieme ad Assomela, Aci e Fruitimprese, al fine di presentare i dati emersi da una ricerca specifica sul tema commissionata all'Istituto Piepoli di Milano.

 

Ciò che emerge è una forte mancanza di prodotti ortofrutticoli nell'alimentazione dei giovani, che si disaffezionano nel momento in cui non trovano la qualità, quando la modalità di consumo è difficile da gestire e se ravvisano dei prezzi non alla loro portata. C'è più di un 20% di giovani che ha ridotto il consumo di frutta, mentre il 42% dei giovanissimi (14-20 anni) e quasi la metà dei più grandi (20-26) dichiarano di mangiare frutta regolarmente, mentre c'è meno appeal sulla verdura, che scende al 34% nella fascia dei giovanissimi.

 

"Le nuove generazioni non sono meno consapevoli di quelle che le hanno precedute ma semplicemente si rivolgono a mezzi di comunicazione diversi - sostiene l'assessore regionale all'Agricoltura della Regione Emilia Romagna Alessio Mammi - cibo significa conoscenza, cultura ricerca e studio, analisi per un livello qualitativo sempre migliore".

 

Lombardia

 

Agricoltura di montagna, 17 milioni di euro dalla Pac 2023-2027

Nuovo Bando da 17 milioni di euro dedicati all'agricoltura di montagna, all'interno del meccanismo del "Sostegno zone con svantaggi naturali di montagna". "Anche per il 2024 sono riservate risorse importanti con l'obiettivo di sostenere l'attività agricola e zootecnica di montagna - sottolinea l'assessore all'Agricoltura della Regione Lombardia Alessandro Beduschi - dobbiamo continuare a contribuire al presidio di queste zone fragili, tramite indennità che compensino gli agricoltori per le difficoltà che devono affrontare nel loro lavoro in zone difficili e svantaggiate".

 

"Nel 2023 questa misura ci ha consentito di aiutare circa 4.800 aziende - continua Beduschi - spesso caratterizzate da dimensioni ridotte e gestione familiare che, operando in contesti montani, a minor redditività, subiscono più delle realtà di pianura maggiormente strutturate l'attuale congiuntura economica. Sostenere l'agricoltura di montagna significa riconoscere il ruolo cruciale nella tutela del territorio, dell'ambiente e nell'equilibrio delle comunità locali".

 

Competitività, 175 milioni di euro per gli investimenti produttivi

Via libera a un nuovo pacchetto di risorse destinate agli investimenti produttivi per la competitività delle aziende agricole, con l'apertura dell'intervento Srd01 della Pac 2023-2027. La misura prevede due fasi per la presentazione delle domande nel biennio, con 110 milioni di euro per il 2024 e 65 milioni per il 2025. Le domande per la prima fase potranno essere presentate dal 15 aprile al 9 settembre prossimi, mediante la piattaforma regionale SisCo.

 

"È una delle misure più attese per il settore perché metterà a disposizione dei nostri agricoltori risorse preziose, con una ristrutturazione competitiva e sostenibile dei propri asset aziendali  - commenta l'assessore Beduschi - le aziende potranno programmare interventi come la costruzione o ristrutturazione di fabbricati agricoli, per le strutture di stoccaggio degli effluenti di allevamenti, serre e realizzazione di impianti, senza dimenticare il fatto che possono essere poi finanziabili progetti di adeguamento impiantistico, igienico sanitario, conservazione e vendita diretta dei prodotti aziendali e acquisto di macchine e attrezzature".