Risorse per il benessere animale e i regimi di qualità dei prodotti agroalimentari in Piemonte, nuovi finanziamenti per la competitività aziendale in Lombardia. Queste le novità dal Nord Italia nell'ultima settimana.

 

Piemonte

 
Psr, 7 milioni per il benessere animale

7 milioni per gli investimenti per il benessere animale. Il finanziamento va a sostenere gli imprenditori agricoli per gli investimenti aziendali specifici per favorire l'evoluzione degli allevamenti verso un modello più sostenibile ed etico, con l'introduzione di sistemi di gestione innovativi e di precisione, che incrementino il benessere degli animali e la biosicurezza. Il contributo massimo per azienda è di 100mila euro, e comunque fino al 40% della spesa ammissibile, che diventa del 50% per i giovani agricoltori. "Il tema del benessere animale è prioritario nella programmazione europea della Pac - sottolinea l'assessore regionale all'Agricoltura della Regione Piemonte Marco Protopapa - attraverso il Complemento del Psr come la Regione intende sostenere gli allevatori che vogliono investire in modelli di allevamento sostenibili ed etici, con il fine ultimo di salvaguardare le nostre produzioni di carne e latticini di qualità".

 

Agroalimentare, 1 milione per i regimi di qualità

Via libera a una dotazione finanziaria di 1 milione di euro per le aziende agricole piemontesi che aderiscono ai regimi di qualità dei prodotti agroalimentari, istituiti da Unione Europea, Stato e Regione: Dop e Igp, Stg, Doc e Docg per i vini, indicazioni geografiche, vini aromatizzati, sistemi di qualità nazionale per la zootecnia, produzione biologica e sistema di qualità nazionale (SQNPI).

 

"Con la nuova programmazione dello Sviluppo Rurale 2023-2027 prosegue l'impegno della Regione a sostegno della produzioni agroalimentari e vitivinicole di qualità certificata in Piemonte - spiega l'assessore Marco Protopapa - il cui valore complessivo è di 1,57 miliardi di euro, punto di forza dell'economia del Piemonte grazie all'impegno di tutti i soggetti che operano nella filiera, dai produttori ai consorzi di tutela ai trasformatori".

 

Il contributo è a fondo perduto a copertura del 100% dei costi sostenuti per la partecipazione al regime di qualità nel periodo di riferimento di ciascuna annualità, fino a un massimo di 3mila euro all'anno per ciascun beneficiario e per un massimo di cinque anni.

 

Lombardia

 

Competitività, ulteriori 20 milioni di euro per macchinari e digitale

Dal Psr arrivano ulteriori 20 milioni di euro per 45 aziende agricole ammesse a finanziamento con lo scorrimento della graduatoria sulla Misura 4.1 per la competitività aziendale. "Questa misura rappresenta il cardine del Psr perché grazie ai fondi ottenuti le aziende potranno finanziare ad ampio raggio oltre a opere e interventi di ammodernamento, attrezzature e strumentazioni informatiche di ultima generazione - ha detto l'assessore all'Agricoltura della Regione Lombardia Alessandro Beduschi - intendiamo sostenere la competitività delle nostre imprese agricole in un'ottica di sostenibilità. Le risorse possono infatti essere impiegate anche per interventi per la produzione di energia rinnovabile".