Ricerca contro le fitopatie, nuove strutture irrigue, enoturismo. Questi i temi principali nell'ultima settimana al Nord Italia. Qui di seguito tutti i dettagli.

 

Emilia Romagna

 

Finanziamenti, risorse per agricoltura e pesca

Via libera dall'assemblea legislativa dell'Emilia Romagna a risorse aggiuntive per 5,7 milioni di euro in favore del settore primario regionale. I fondi saranno concentrati nel sostegno alla ricerca per il contrasto alle fitopatie e agli effetti del cambiamento climatico, alla progettazione di infrastrutture irrigue per realizzare le opere di bonifica necessarie al territorio e alla riduzione del costo del gasolio per i pescherecci.

 

Nel dettaglio, dei 5,7 milioni stanziati, 1,8 milioni sono destinati alla ricerca, 1,1 per il Piano di Controllo di Cinghiali, Nutrie e Animali Fossori, 300mila euro per la progettazione delle bonifiche, 1 milione per le misure di prevenzione contro la peste suina e infine 1,5 milioni per contrastare i rincari dei carburanti.

 

"Si tratta di un importante sostegno al reddito delle imprese - sottolinea l'assessore all'Agricoltura della Regione Emilia Romagna Alessio Mammi - prestiamo attenzione alla ricerca e alla progettazione di interventi irrigui. Questo pacchetto di misure rappresenta un grande patrimonio economico, sociale e della comunità, anche quelle della montagna. Ringraziamo le associazioni agricole e agroalimentari per la stesura di questo progetto di legge regionale". 

 

Lombardia

 

Vino, con l'enoturismo può crescere il comparto

L'enoturismo è la chiave per investire e fare crescere il vino lombardo. Scommette su questo l'assessore regionale lombardo all'Agricoltura Fabio Rolfi che ha presentato in Regione la ricerca "Vini Lombardi tra export e turismo" realizzata da Klaus Davi in collaborazione con il Censis e alcune aziende vitivinicole lombarde. Secondo i dati della ricerca, la Lombardia occupa attualmente la quinta posizione fra le regioni che esportano vino.

 

"Chi ha esplorato la nostra regione ne è rimasto affascinato e coinvolto - commenta Rolfi - tutte le province lombarde hanno fatto grossi passi avanti nel percepito e nello storytelling internazionale. Il ritratto che emerge è quello di un vino di qualità, che necessita di un lavoro sinergico, per rafforzare un rapporto più profondo con il mondo della ristorazione. Dobbiamo lavorare per avere carte dei vini con sempre più etichette lombarde, possiamo e dobbiamo ottenere ancora risultati migliori. In chiave internazionale è necessario continuare a far percepire l'identità completa dei nostri vini e raggiungere così quote di mercato maggiori. Per fare questo occorre investire sempre più sulla promozione, e l'enoturismo può essere davvero uno strumento fondamentale, accompagnando i grandi eventi internazionali e l'ospitalità turistica che ci contraddistinguono".