In arrivo 180 milioni di euro tra comparto zootecnico ed ortofrutta. Entro settembre 2022 le aziende zootecniche riceveranno un aiuto eccezionale per l'emergenza generata dall'aumento dei costi indotto dalla guerra di invasione mossa dalla Russia verso l'Ucraina di 144 milioni di euro. Intanto, ben 166 organizzazioni dei produttori ortofrutticoli hanno già portato a casa 36 milioni di euro di aiuti per l'emergenza covid-19, elargiti allo scopo di consolidare la propria struttura patrimoniale. Lo ha comunicato il Mipaaf, Ministero delle Politiche Agricole, nel pomeriggio del primo luglio 2022 con due distinti comunicati stampa.

 

Pronti 144 milioni di euro per la zootecnia

Il ministro delle Politiche Agricole, Stefano Patuanelli, ha firmato il Decreto di "Intervento a favore dei produttori del comparto zootecnico tramite la previsione di aiuti eccezionali di adattamento per i danni indiretti subiti in seguito all'aggressione della Russia contro l'Ucraina".


Il provvedimento mira a sostenere alcuni settori del comparto zootecnico maggiormente colpiti dall'aumento dei costi di materie prime, dal caro energia e dalle conseguenze dirette e indirette del conflitto in Ucraina, con l'obiettivo di favorire metodi di produzione rispettosi dell'ambiente, del clima e del benessere animale.

 

"Le filiere interessate sono: vacche da latte, bufale, vacche a duplice attitudine e i capi bovini macellati di età compresa tra i 12 e i 24 mesi" come spiegato dal ministro Patuanelli durante l'audizione informale con i parlamentari del 22 giugno scorso. 

 

L'importo complessivo è di circa 144 milioni di euro, di cui circa 48 milioni di fondi comunitari, stanziati in applicazione del Regolamento Delegato (UE) n. 467/2022 che prevede un aiuto eccezionale di adattamento per i produttori dei settori agricoli più colpiti dalla crisi, a cui si aggiunge un cofinanziamento nazionale pari a circa 96 milioni di euro.

 

L'erogazione delle risorse ai beneficiari sarà effettuata entro il 30 settembre 2022. "Visti i tempi ristretti, che non consentono l'usuale procedura tramite la presentazione di una richiesta di contributo da parte dell'allevatore, si è ritenuto più opportuno inglobare l'aiuto comunitario nei pagamenti accoppiati 2021 del settore zootecnico, attualmente in corso di liquidazione da parte di Agea" aveva ancora spiegato Patuanelli ai parlamentari il 22 giugno scorso.


"In questo modo, tramite una semplice integrazione della procedura, assicureremo l'erogazione delle risorse agli allevatori entro la data stabilita - 30 settembre 2022 - con un incremento medio del premio accoppiato dovuto di circa il 65%" aveva ancora affermato il ministro.


E c'è anche chi riceverà di più: "Le uniche due eccezioni - aveva infine concluso il ministro Patuanelli - sono rappresentate dalle vacche da latte appartenenti ad allevamenti siti in zone montane e dalle bufale dove l'aumento del premio è stato incrementato rispettivamente del 75% del 164% in considerazione della specificità di questi comparti e della conseguente maggiore esposizione agli effetti della crisi".


Relativamente al sostegno degli altri settori zootecnici colpiti dall'aumento dei costi delle materie prime il Ministero sta intervenendo con un ulteriore provvedimento, finanziato, per un importo pari a 80 milioni di euro, con risorse nazionali e che sarà esaminato nella prossima seduta della Conferenza Stato Regioni, prevista per il 6 luglio.

 

Liquidati 36 milioni alle Op ortofrutta

"Si sono concluse nei tempi previsti le procedure per l'attuazione di due decreti a firma del ministro delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali, Stefano Patuanelli, con i quali sono stati concessi contributi straordinari per il rafforzamento patrimoniale delle organizzazioni dei produttori ortofrutticoli, nell'ambito delle "Misure urgenti in materia di sostegno alle imprese e agli operatori economici, di lavoro salute e servizi territoriali, connesse all'emergenza da covid-19" recita la nota di Palazzo dell'Agricoltura.

 

Nella nota si precisa per altro: "Sono stati liquidati circa 36 milioni di euro a favore di 166 organizzazioni di produttori ortofrutticoli, con l'obiettivo di migliorarne la situazione patrimoniale e finanziaria mediante aumento del capitale sociale e la costituzione di riserve indivisibili".

 

Il Mipaaf, in un brevissimo arco di tempo, ha infatti riproposto e finalizzato un ulteriore provvedimento con il quale sono state distribuite le risorse non utilizzate nel corso della precedente istruttoria.

 

Il contributo è stato assegnato nella misura massima dell'uno per cento del valore della produzione commercializzata, e comunque nel limite di 1 milione di euro per ogni organizzazione dei produttori, limite poi aumentato a 1,8 milioni con il secondo provvedimento.

 

"Questi due provvedimenti - ha commentato il ministro Patuanelli - testimoniano l'attenzione dell'Amministrazione verso uno dei settori maggiormente rappresentativi dell'agricoltura italiana ed europea in un momento particolarmente delicato e problematico per l'economia del nostro Paese".