I potenziali soggetti beneficiari di questo bando sono agricoltori, persone fisiche e giuridiche: società agricola di persone, capitali o cooperativa di produzione, costituite, a patto e condizione che trattasi di Pmi agricole e non grandi aziende. Potranno essere ammesse al finanziamento le iniziative progettuali riguardanti interventi nelle aziende agricole ubicate nell'intero territorio della Regione Siciliana.
Scopo dello strumento finanziario è la realizzazione dei laghetti a valle delle grandi dighe esistenti in Sicilia, al fine di poter accumulare le acque raccolte in porzioni di bacino a valle di questi grandi invasi e quindi le opere oggetto del regime di aiuto non sono oggetto di concessione e, nel contempo, utilizzano le acque di sfioro e di scarico delle stesse grandi dighe. I laghetti sono anche definiti come importanti opere per la lotta al dissesto idrogeologico, per via dell'effetto drenante sulle acque di pioggia.
La dimensione finanziaria massima dell'investimento complessivo non potrà eccedere i 300mila euro. L'intensità di aiuto è limitata al 50% dell'importo dei costi ammissibili.
Maggiori agevolazioni sono però previste per alcune categorie. Infatti il contributo a fondo perduto del 50% può essere maggiorato di 20 punti percentuali per:
- giovani agricoltori
- agricoltori già insediati, ma nei cinque anni precedenti la domanda di aiuto
- investimenti collettivi
- investimenti in zone soggette a vincoli naturali e ad altri vincoli specifici.
La sovvenzione a fondo perduto è concessa per la realizzazione ex novo o il miglioramento di "laghetti aziendali/interaziendali" per l'accumulo e la distribuzione di acque per l'irrigazione e l'allevamento, comprese le opere accessorie connesse, ma con l'esclusione degli impianti di irrigazione. Sono anche coperte le spese generali, che possono essere ammesse a contributo fino al 12% dell'importo dei lavori, al netto delle spese. Tra queste spese rientrano, vista la natura delle opere, anche le valutazioni di incidenza e di impatto ambientale e studi di fattibilità.
Le domande di finanziamento che accederanno ai contributi verranno selezionate secondo i seguenti criteri:
- Tipologia del soggetto proponente l'investimento
- Adesione a regimi di qualità dei prodotti e dei processi
- Giudizio di convenienza dell'investimento redatto secondo metodologia dell'estimo agrario.