L'idea è quella di premiare le migliori tesi universitarie di ambito agrario e alimentare con l'obiettivo di stimolare lo sviluppo di nuove ricerche e conoscenze sugli aspetti tecnico-socio-economici inerenti i territori rurali del Lazio.
A disposizione infatti ci saranno tre premi: uno per le tesi di dottorato, uno per le tesi di laurea magistrale (laurea quinquennale) e uno per le tesi di laurea triennale.
Le tesi, scritte in italiano o in inglese, devono essere state discusse in una università italiana tra l'anno accademico 2019-2020 e 2020-2021 (entro il 28 febbraio 2021) e devono affrontare le seguenti tematiche:
- la politica di sviluppo rurale e la programmazione europea;
- i servizi di assistenza tecnica per l'agricoltura;
- l'innovazione in agricoltura (tecnologica, agronomica, sociale, ecc.);
- la sicurezza alimentare, i sistemi di qualità e tracciabilità;
- i marchi di origine e la loro gestione;
- l'uso dei sistemi informatici per la gestione dei sistemi agricoli;
- il miglioramento genetico;
- i metodi e le buone pratiche per la resilienza e la lotta al cambiamento del clima;
- la multifunzionalità agricola nel rapporto ambiente e società.
In palio ci sono 10mila euro per la migliore tesi di dottorato, 8mila euro per la migliore tesi magistrale e 7mila euro per la migliore tesi triennale.
Le domande di partecipazione, fatte compilando l'apposito modulo presente nel bando, devono essere inviate entro il termine del 28 febbraio 2021 tramite Pec all'indirizzo arsial@pec.arsialpec.it e farà fede la data di invio.
L'Arsial si riserverà il diritto di pubblicare le tesi vincitrici.
Per maggiori dettagli e informazioni si rimanda al testo alla pagina ufficiale e al testo completo del bando ed è inoltre possibile scrivere all'indirizzo: premiosbaffi@arsial.it.