L'agricoltura del Sud resta in movimento. Ed ecco alcune opportunità dalle regioni per lo sviluppo del settore primario e per l'economia delle aree rurali.
E' stata pubblicata sul Bollettino ufficiale della Regione Puglia del 12 marzo 2020 la determinazione dell'Autorità di gestione del Psr Puglia 9 marzo 2020, n. 113 che contiene il bando della sottomisura 10.2.1 del Programma di sviluppo rurale Puglia 2014-2020 e prevede il finanziamento di "Progetti per la conservazione e valorizzazione delle risorse genetiche in agricoltura".
Il bando dell'operazione 10.2.1 ha una dotazione finanziaria iniziale di 12 milioni di euro e prevede il sostegno per l'attuazione di progetti di recupero, conservazione e valorizzazione della biodiversità vegetale e animale, ad associazioni e partenariati tra enti di ricerca pubblici e privati, imprese agricole e zootecniche e vivaistiche, purché queste ultime siano anche imprese agricole, e altri soggetti interessati.
Ogni progetto potrà essere finanziato per un massimo di 1,2 milioni di euro e dovrà afferire a uno dei seguenti comparti: orticolo, erbacee da granella, frutticolo, viticolo, olivicolo e zootecnico.
Il termine iniziale per l'accesso al portale Sian è fissato al quarantacinquesimo giorno successivo alla data di pubblicazione dell'avviso sul bollettino ufficiale regionale. Il termine finale per il rilascio delle domande di sostegno è invece fissato al novantesimo giorno successivo alla data di pubblicazione del bando sul bollettino ufficiale.
Questi valori potranno essere utilizzati dalle Commissioni provinciali che indicano periodicamente, con riferimento alle zone aventi caratteristiche agronomiche omogenee, i valori fondiari medi riferiti ad unità di superficie ed ai tipi di coltura. I valori fondiari medi consentono così la valutazione di congruità ed il rilascio dei nulla osta sui mutui fondiari agevolati da parte dei dirigenti delle Unità operative dirigenziali dei Settori territoriali provinciali, come previsto dagli articoli 3 e 4 della legge 590/1965.
Sono 26 i comuni beneficiari della misura 4.3.1 relativa al bando del Psr Basilicata 2014-2020 riguardante il "Sostegno per investimenti in infrastrutture necessarie all'accesso ai terreni agricoli e forestali".
Le risorse finanziarie a disposizione delle amministrazioni rientranti nelle aree interne "Montagna Materana" e "Mercure – Alto Sinni – Val Sarmento" ammontano a 7 milioni e 353mila euro e finanzieranno 34 distinte operazioni.
I comuni dovranno realizzare riguardanti reti viarie ed acquedotti rurali. Obiettivo dell'avviso pubblico era quello di realizzare nuove strade e migliorare quelle esistenti, funzionali al trasporto dei prodotti e dei mezzi necessari alle attività agricole, oltre a interventi per realizzazione, ristrutturazione e rifunzionalizzazione di acquedotti rurali. I beneficiari avranno a disposizione 24 mesi per terminare gli interventi. L'avviso rientra nella Strategia nazionale per le aree interne.
Psr Puglia, bando da 12 milioni per impegni sulla biodiversità
E' stata pubblicata sul Bollettino ufficiale della Regione Puglia del 12 marzo 2020 la determinazione dell'Autorità di gestione del Psr Puglia 9 marzo 2020, n. 113 che contiene il bando della sottomisura 10.2.1 del Programma di sviluppo rurale Puglia 2014-2020 e prevede il finanziamento di "Progetti per la conservazione e valorizzazione delle risorse genetiche in agricoltura".Il bando dell'operazione 10.2.1 ha una dotazione finanziaria iniziale di 12 milioni di euro e prevede il sostegno per l'attuazione di progetti di recupero, conservazione e valorizzazione della biodiversità vegetale e animale, ad associazioni e partenariati tra enti di ricerca pubblici e privati, imprese agricole e zootecniche e vivaistiche, purché queste ultime siano anche imprese agricole, e altri soggetti interessati.
Ogni progetto potrà essere finanziato per un massimo di 1,2 milioni di euro e dovrà afferire a uno dei seguenti comparti: orticolo, erbacee da granella, frutticolo, viticolo, olivicolo e zootecnico.
Il termine iniziale per l'accesso al portale Sian è fissato al quarantacinquesimo giorno successivo alla data di pubblicazione dell'avviso sul bollettino ufficiale regionale. Il termine finale per il rilascio delle domande di sostegno è invece fissato al novantesimo giorno successivo alla data di pubblicazione del bando sul bollettino ufficiale.
Campania, pubblicati i valori fondiari medi per il 2020
Con Decreto dirigenziale regionale n. 48 del 3 marzo 2020, la Direzione generale per le Politiche agricole della Regione Campania ha approvato le tabelle dei Valori fondiari medi unitari aggiornati per l'anno 2020, previsti della legge n. 590 del 26 maggio 1965 "Disposizioni per lo sviluppo della proprietà coltivatrice".Questi valori potranno essere utilizzati dalle Commissioni provinciali che indicano periodicamente, con riferimento alle zone aventi caratteristiche agronomiche omogenee, i valori fondiari medi riferiti ad unità di superficie ed ai tipi di coltura. I valori fondiari medi consentono così la valutazione di congruità ed il rilascio dei nulla osta sui mutui fondiari agevolati da parte dei dirigenti delle Unità operative dirigenziali dei Settori territoriali provinciali, come previsto dagli articoli 3 e 4 della legge 590/1965.
Psr Basilicata, in arrivo 7,3 milioni per le infrastrutture rurali
Sono 26 i comuni beneficiari della misura 4.3.1 relativa al bando del Psr Basilicata 2014-2020 riguardante il "Sostegno per investimenti in infrastrutture necessarie all'accesso ai terreni agricoli e forestali".Le risorse finanziarie a disposizione delle amministrazioni rientranti nelle aree interne "Montagna Materana" e "Mercure – Alto Sinni – Val Sarmento" ammontano a 7 milioni e 353mila euro e finanzieranno 34 distinte operazioni.
I comuni dovranno realizzare riguardanti reti viarie ed acquedotti rurali. Obiettivo dell'avviso pubblico era quello di realizzare nuove strade e migliorare quelle esistenti, funzionali al trasporto dei prodotti e dei mezzi necessari alle attività agricole, oltre a interventi per realizzazione, ristrutturazione e rifunzionalizzazione di acquedotti rurali. I beneficiari avranno a disposizione 24 mesi per terminare gli interventi. L'avviso rientra nella Strategia nazionale per le aree interne.
