L'evento, organizzato dal comune di Borgo San Lorenzo, in provincia di Firenze e dal Gal Start, è stato presentato nei giorni scorsi anche al Consiglio regionale.
Così dal 7 al 10 giugno Borgo San Lorenzo vede il meglio dell'agricoltura regionale in mostra, con animali da cortile, cavalli, bovini trattori, vivai, falconieri, apicoltori, in un evento ormai tradizionale ma che vuole sempre innovarsi.
"Innovare e rinnovare senza perdere di vista tradizioni e produzioni locali di qualità" ha spiegato Paolo Omoboni, sindaco di Borgo San Lorenzo e presidente dell'Unione dei comuni del Mugello. "Con questi cardini la Fiera agricola mugellana è giunta alla 38° edizione. Torna in apertura il convegno, momento di confronto importante, che quest'anno parlerà di mense, tornano le mostre, gli animali nel centro storico con la passeggiata dei capi, torna la mattinata dedicata ai bambini delle scuole primarie che potranno approfittare di laboratori".
Tra le novità l'attenzione particolare soprattutto nei confronti dei prodotti del territorio: qualità, filiera corta e buone pratiche saranno le parole d'ordine di questo evento che anche logisticamente vedrà diverse novità.
Nel segno della tradizione, anche quest'anno, la mostra interregionale della razza Limousine, che sabato eleggerà i propri campioni, così come la tavola rotonda di apertura che verterà quest'anno sull'utilizzo delle produzioni zootecniche di filiera corta nelle mense tra qualità, tradizione e cultura, dove parteciperanno l'assessore regionale all'Agricoltura Marco Remaschi, oltre al presidente dell'Aia Roberto Nocentini ed esperti del settore e del mondo dell'università.
Tra gli aspetti nuovi, sarà ampliata la parte tecnica, sia quella riguardante le macchine agricole ed i prodotti per l'agricoltura e l'allevamento, sia quella delle eccellenze della produzione agricola e dell'allevamento a livello regionale con l'attenzione rivolta in particolare alle aziende agricole locali, che proporranno la vendita diretta dei loro prodotti, alle produzioni a Km 0, alle razze e alle varietà autoctone, ed alle coltivazioni biologiche, in particolare al marchio collettivo biologico del Mugello.
Un'altra novità sarà il galà del Mugello, sabato sera, realizzato nei locali della storica villa Pecori Giraldi, che proporrà una cena a base di prodotti del territorio di grandissima qualità, a cura dalla pro loco di Borgo San Lorenzo, con un menù realizzato da uno dei più apprezzati cuochi del territorio, membro della locale sezione di Slow Food, Cristian Borchi.
Enrico Paoli, vicesindaco ed assessore all'Agricoltura ed attività produttive di Borgo San Lorenzo, ha voluto ringraziare il lavoro di tanti attori che hanno reso possibile anche questa 38esima edizione, tra i quali l'Associazione regionale allevatori della Toscana, Arat, il Gal Start, Coldiretti, Cia, Unione degli allevatori, Slow Food, Confesercenti e Ccn.
Per il resto, tutti gli aggiornamenti ed il programma sono disponibili sul sito della fiera.
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Fonte: Fiera Agricola Mugellana