Tutti gli spazi espositivi nei padiglioni sono occupati e l’esposizione si estende anche a due aree esterne in prossimità dei due ingressi del pubblico. Presenti in esposizione, tra le altre, aziende legate al settore del giardinaggio, del florovivaismo, dei frutti e piccoli frutti, delle piante aromatiche di quelle antiche, con una bella varietà di prodotti e piccole attrezzature da utilizzare nella cura dell’orto e del giardino di casa.
Tra le filiere del settore rappresentate anche quelle della canapa e della bachicoltura, mentre il ricco programma di appuntamenti prevede momenti di approfondimento in cui si parlerà dei problemi di convivenza con la fauna selvatica, di innesto e potatura, dalle proposte degli agrichef di Coldiretti per le mense scolastiche alle opportunità del biodistretto e i contributi del Piano di sviluppo rurale.
Confermate le due mattinate domenicali dedicate all’apicoltura, mentre il pomeriggio di domenica 25 marzo vedrà alcuni coltivatori e allevatori del bellunese presentare le loro esperienze dirette nella specificità montana.
Ma l’offerta espositiva copre innumerevoli altri settori, con la presenza di prodotti fitosanitari bio e non, attrezzature per l’apicoltura, prodotti nutraceutici per la zootecnia e mangimi biologici, la lavorazione del latte e ancora tutto per i lavori boschivi, dalle macchine alle motoseghe fino al all’abbigliamento e le calzature anti taglio, dalla lavorazione del legno alle caldaie a biomassa, dalle macchine per la fienagione su pendenze elevate, sia cingolate che radiocomandate, a tutto il necessario per l’elicicoltura e articoli tecnici per l’enologia. Da segnalare anche un’area maggiore dedicata alla rassegna zootecnica con le principali razze bovine, equine, ovi-caprine e avicole allevate nel bellunese, le dimostrazioni di mascalcia equina e il servizio per gli allevatori di analisi rapida di fieno e Unifeed curati dall’Arav, l’Associazione regionale allevatori del Veneto.
Agrimont è la fiera di primavera che coinvolge il mondo dell’agricoltura di montagna, ma che dà anche spazio ai prodotti della natura: sono infatti sempre molto ricercati dai visitatori gli stand che propongono i prodotti tipici dell’agricoltura di montagna, come formaggi, miele e insaccati. L’agricoltura di montagna, oltre alla produzione di alimenti di alta qualità, fornisce molteplici servizi come il mantenimento di un paesaggio aperto e fruibile, la conservazione delle biodiversità, la protezione delle risorse naturali, il mantenimento di un livello minimo di popolazione, la salvaguardia delle infrastrutture e la conservazione della cultura e delle tradizioni.
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Fonte: Agrimont