La Regione Sardegna offre ai cerealicoltori un premio aggiuntivo sulle produzioni conferite all'industria nel quadro delle adesioni ai contratti di filiera per il grano duro. E Argea ha recentemente integrato le direttive del bando di valorizzazione della filiera del grano duro con delle indicazioni specifiche sugli accordi di filiera per il grano duro biologico. Questi accordi dovranno essere presentate entro il 13 novembre 2017. Per quanto riguarda ogni altra indicazione, resta valido quanto già riportato da AgroNotizie in questo articolo del 20 luglio 2017.
 

Accordi di filiera per il grano duro biologico: le integrazioni

Il quantitativo minimo di grano duro che gli operatori biologici della produzione primaria devono conferire, in coerenza con quanto stabilito dall’accordo di filiera, è pari a 12 quintali per ettaro anziché 15. Il prodotto conferito deve essere certificato dall’organismo di controllo di appartenenza di ogni singolo cerealicoltore. Le fatture relative al prodotto biologico conferito devono essere corredate dal certificato di conformità.

I soggetti promotori di accordi di filiera tra operatori biologici presentano ad Argea i rispettivi Accordi di filiera per l’approvazione preventiva entro il 13 novembre 2017, esclusivamente a mezzo posta elettronica certificata, al seguente indirizzo: Argea Sardegna – Servizio Erogazione aiuti e Controlli argea@pec.agenziaargea.it

Il modello di domanda per il riconoscimento degli accordi di filiera relativi alle produzioni biologiche e lo schema di Accordo di filiera sono presenti fra gli allegati del bando.

Nel caso in cui i terreni oggetto delle coltivazioni per le quali si richiede il premio ricadessero nelle aree di competenza di più Servizi territoriali, la domanda dovrà essere presentata al servizio territoriale cui è riferibile la maggior superficie interessata all’intervento. In ogni caso, non potrà essere presentata più di una domanda di aiuto per produttore.