Un’estate caratterizzata da siccità e incendi boschivi sarà anche un’estate da incorniciare per il mondo dell’agriturismo della Campania.
Il trend positivo per l'agriturismo si conferma infatti anche a settembre. In Campania le strutture agricole continuano a registrare boom di prenotazioni fino a metà mese, quando ricomincerà l'anno scolastico.

È quanto affermano Coldiretti Campania e Terranostra Campania in base ad un'analisi sulle previsioni di Federalberghi e attraverso una ricognizione sui soci della rete degli agriturismi Campagna Amica.
 
Si stimano in Italia quasi un milione di pernottamenti in agriturismo in una estate che fa segnare un aumento dell'8% rispetto allo scorso anno per la vacanza in campagna. A livello regionale la stima è intorno alle 80-90mila, ma numeri molto più alti riguardano l'agri-ristorazione. Terranostra Campania calcola che nel periodo estivo in Campania sono stati somministrati oltre 900mila pasti in strutture agrituristiche. Non solo: sempre Coldiretti Campania ha stimato per il solo mese di agosto una crescita delle prenotazioni per i soggiorni tra il 20 ed il 30 per cento rispetto al 2016 con una crescita dei turisti stranieri, in special modo tedeschi.
 
"Ad apprezzare il mese di settembre – sottolinea la Coldiretti - sono soprattutto gli amanti della tranquillità che vogliono cogliere l'ultimo scampolo dell'estate per riposarsi e tornare in forma alla routine quotidiana. In questo periodo si registra infatti un aumento del peso in percentuale del turismo in montagna, nei parchi e nelle campagne rispetto alle altre mete tradizionali. Una vacanza a contatto con la natura con lunghe passeggiate nei boschi è l'ideale per tanti turisti e buongustai che possono oltretutto anche approfittare delle numerose sagre che proprio in questo mese abbondano per far scoprire tradizioni gastronomiche locali attraverso piatti tipici".
 
"A far scegliere le strutture agrituristiche - secondo Terranostra che promuove gli agriturismi Campagna Amica - è certamente l'opportunità di conciliare la buona tavola con la possibilità di stare all'aria aperta avvalendosi anche delle comodità e dei servizi offerti".
"Nelle aziende agricole sono sempre più spesso offerti programmi ricreativi come l'equitazione, il tiro con l'arco, il trekking ma non mancano
- continua Terranostra - attività culturali come la visita di percorsi archeologici o naturalistici ma anche corsi di cucina o di orticoltura"

Senza dimenticare – conclude la Coldiretti - la possibilità per i visitatori di assistere alle tradizionali attività di settembre come la vendemmia o avventurarsi nei boschi alla ricerca alla ricerca di funghi o erbe selvatiche.