Lo ha reso noto ieri, 9 gennaio 2017, Coldiretti Campania che ha sollecitato l'assessorato regionale all'Agricoltura ad intervenire sulle misure relative al Psr regionale 2014-2020 e al Psr 2007-2013 (misura 214 ).
I ritardi nei pagamenti delle misure a superficie e a capo, infatti, riguardano in particolare i "trascinamenti" dei pagamenti per gli impegni assunti dagli agricoltori e dagli allevatori con il vecchio programma e pagati con i soldi dal Psr 2014 2020.
Le misure a capo e superficie avevano già avuto una partenza affannosa nello scorso anno, tanto che i relativi bandi erano stati pubblicati solo il 23 maggio 2016 e ancora privi della necessaria copertura finanziaria, poi sopravvenuta per via di atti successivi dell'assessorato all'Agricoltura e del Consiglio regionale della Campania. Oggi si aggiunge un nuovo caso, quello dei ritardi nei pagamenti.
"Numerose segnalazioni - sostiene Salvatore Loffreda, direttore regionale di Coldiretti Campania in una nota - stanno pervenendo da parte degli associati. Le aziende agricole, soprattutto quelle che operano nelle aree interne ed in particolare nei comparti cerealicolo e castanicolo, stanno attraversando un prolungato periodo di crisi dovuto, oltre che alla congiuntura economica sfavorevole, a problematiche di natura fitosanitaria che ne stanno compromettendo la produttività con ricadute fortemente negative sulla redditività aziendale".
"Per questo - conclude la nota di Coldiretti - si chiede di avviare e concludere, in tempi rapidissimi, le istruttorie di tutte le domande di sostegno presentate nel 2016 a valere sulle misure descritte, alla luce del fatto che queste attività si sarebbero dovute avviare già dallo scorso 1° agosto".
Un intervento risolutivo da parte dell'assessorato consentirebbe alle aziende beneficiarie di incassare le risorse finanziarie spettanti e affrontare con maggiore serenità l'annata appena avviata.