I soggetti pubblici sono le unioni dei comuni dell’Appennino Pistoiese, della Garfagnana e della Media Valle del Serchio, i comuni di Fabbriche di Vergemoli, Marliana, Sillano, Giuncugnano e Villa Basilica, la Camera di commercio di Lucca.
Tra i soggetti privati troviamo tra gli altri Coldiretti, Cia, Confagricoltura, Confcommercio, Confcooperative, Confesercenti, Conflavoro, la rete di imprese Smart Valley Garfagnana e Valle del Serchio, il consorzio Garfagnana Produce, il consorzio di tutela del Farro Igp e il consorzio forestale di Villa Basilica, l’ecomuseo Montagna Pistoiese e la fondazione Pascoli.
Nel mese di luglio 2016 la Società ha presentato candidatura alla regione Toscana per il riconoscimento di Gal. A tale scopo Montagnappennino ha elaborato, a valle di un percorso partecipativo svoltosi nei mesi precedenti, una proposta di strategia integrata di sviluppo locale (Sisl), in collaborazione con la Camera di commercio di Lucca e il Laboratorio Sismondi dell’Università di Pisa.
In base a quanto previsto dalle normative regionali e comunitarie, i Gal devono elaborare in autonomia la propria strategia di sviluppo e sono responsabili della sua attuazione.
In quest'ottica Montagnappennino ha pubblicato sul sito di Rete rurale un avviso per ricercare partner per un progetto transnazionale e interterritoriale denominato "Biodiversità e tutela del paesaggio".
Un progetto che propone un modello innovativo per lo sviluppo rurale che vuole valorizzare la relazione esistente tra la biodiversità agro-zootecnica e tutela del paesaggio, attraverso azioni di recupero delle coltivazioni e del paesaggio originale della montagna.
Per ulteriori informazioni è possibile contattare la referente del progetto Mirta Sutter all'indirizzo e-mail: sutter.montagnappenino@gmail.com o consultare il sito ufficiale di Gal Montagnappenino.
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Fonte: Rete Rurale Nazionale