Convegni tecnici
Durante i tre giorni, la manifestazione offrirà agli agricoltori 15 convegni tecnici, due presentazioni di progetti pilota ad alta sperimentazione, 50 mila metri quadri di parco macchine e attrezzature per tutti i tipi di agricoltura e anteprime nazionali ad alta componente tecnologica per fornire agli addetti ai lavori gli strumenti per poter affrontare le sfide dettate dall’Europa in termini di sostenibilità ambientale e agricoltura consapevole.
La Fiera Internazionale di Santa Lucia sarà occasione di confronto sulle tecniche innovative di coltivazione e sui macchinari di ultima generazione che consentono di ridurre i trattamenti. Oltre al convegno di Veneto Agricoltura, organizzato in collaborazione con Condifesa Veneto per diffondere il Bollettino Colture erbacee, è previsto un incontro coordinato dal Crea, Centro di ricerca per la viticoltura di Conegliano, insieme a Vivai Cooperativi Rauscedo, dedicato alla coltura della vite, nel quale saranno presentate le ultime sperimentazioni in materia di portinnesti (frutto di oltre 700 combinazioni varietà/portinnesto in un anno) e nel campo delle varietà resistenti (su 24.000 semenzali, 10 sono state iscritte nel Catalogo nazionale). Ricerche, queste ultime, realizzate con l’Università degli Studi di Milano e l’Università degli Studi di Udine.
Apima e Coditv organizzano un convegno in merito ai servizi forniti dai contoterzisti nella gestione delle irrorazione di fitofarmaci. Infine, a intervenire per la prima volta sarà l’azienda Monsanto, con un incontro fieristico dedicato alle esperienze condotte nel 2016 da Dekalb nell’agricoltura di precisione; in questo contesto sarà presentato inoltre AquaTek, l’innovativo software Monsanto per la corretta gestione dell’irrigazione.
Agrimeccanica
Alla Fiera internazionale dell’agricoltura vi sarà una massiccia presenza di macchine e attrezzature specializzate nelle lavorazioni in campo aperto per la viticoltura, la zootecnia e i seminativi, e sarà inoltre presentata la nuova serie M5-091/M5-111 dell’azienda giapponese Kubota, con lo slogan “For Earth, for life”. Un macchinario particolarmente innovativo che utilizza moderni sistemi di riduzione delle emissioni inquinanti, senza sacrificare la potenza e le performance del motore.
Grande ritorno in Fiera della ditta giapponese Kobelco che proporrà escavatori cingolati a uso agricolo realizzati con acciaio speciale, dotati di sistema Indr, Integrated noise and dust reduction, dispositivo ideato con l’obiettivo di contenere i consumi del motore, abbassando il rumore e l’inquinamento (in termini di polvere) prodotto dallo stesso.
È assicurata la partecipazione in Fiera di molti altri importanti marchi che hanno saputo prontamente rispondere alle Direttive Ue e alle richieste di un mercato sempre più informato e attento. Tra questi, Massey Ferguson, New Holland, Lamborghini, John Deere, Case IH, Claas, Antonio Carraro, Valtra, Same, Deutz, Ferrari e Goldoni.
Tra le novità dell’edizione 2016 troviamo Solis (marchio indiano) e Foton Lovol (marchio cinese). Nello specifico le trattrici esposte sono caratterizzate dall’applicazione delle recenti disposizioni comunitarie che richiedono motori “puliti”, nel rispetto dei livelli Tier 4 Final: una particolare tecnologia consente di ottimizzare la combustione, garantendo il riciclo dei gas di scarico e assicurando bassissime emissioni di carbonio.
Questo non è tutto. Le frontiere della ricerca stanno attualmente elaborando un motore ibrido endotermico che alimenta un generatore elettrico, il quale sfrutta la capacità di movimentare le attrezzature con l’energia elettrica generata, sul quale la Fiera ha gli occhi puntati.
Altresì saranno presenti irroratrici per diserbi e trattamenti dotate di satellitare di precisione, nonché attrezzature capaci di razionalizzare le quantità di prodotti fitosanitari utilizzati. A sostegno di quest’ultimo punto, non mancheranno atomizzatori a recupero e irroratrici per diserbi dotate di software di monitoraggio del terreno di lavorazione. Saranno inoltre visibili al pubblico ripuntatori ad ancore e dischi, per la preparazione del letto di semina in un unico passaggio, macchine per la raccolta e il trasporto del prodotto. Accessori per fienagione e aratura a basso impatto ambientale, rotopresse, carri miscelatori per l’alimentazione bovina, motocoltivatori, motofalciatrici, motozappatrici e vendemmiatrici.
A fare la parte del leone dei macchinari meccanizzati sono ancora i sistemi Gps, in continuo perfezionamento; autentica innovazione applicata all’agricoltura di precisione che consente la guida automatizzata e un grado di precisione di 2 centimetri. Alla fine del lavoro il sistema analizza le rese e i costi, informando l’operatore sui risparmi di combustibile e sull’efficienza ottenuta.
L’edizione 2016 della Fiera internazionale dell’agricoltura di Santa Lucia vedrà in veste di protagoniste le tecnologie all’avanguardia: si parlerà di sostenibilità e competitività, finalizzate a mantenere gli attuali standard di reddito e, parallelamente, sensibilizzare, oltre ad accompagnare, gli operatori del settore verso un’agricoltura a impatto zero, non solo in Italia ma anche (e soprattutto) nel vicino est Europa.
Inoltre: spazio al biologico al Salone Bietica (Padiglione Filanda grande), al settore viticolo con il Salone Vita (Agriservice – Campo Fiera) e all'enogastronomia e turismo con il Salone Madre Natura (Padiglione Filanda piccola).
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