L'Accademia dei Georgofili si è impegnata a dare il proprio contributo in varie iniziative, rivolte sia ai consumatori che ai dipendenti della cooperativa, che riguarderanno temi come la qualità dei prodotti toscani, l'alimentazione e i cambiamenti climatici, i processi di preparazione alimentare, l'educazione alimentare, i cibi del mondo, gli stili di vita, le produzioni agricole toscane, la lettura delle etichette e molti altri aspetti relativi al mondo dei prodotti alimentari.
Obiettivo della collaborazione è quello di offrire ad un vasto pubblico la possibilità di acquisire da un lato informazioni utili nella vita quotidiana, dall'altro nozioni storiche e culturali legate alla tradizione e alla realtà toscana.
Grazie alla firma del protocollo di intesa verranno organizzate attività di formazione e di informazione sia presso la sede accademica in Logge degli Uffizi Corti che nei supermercati Coop, grazie alle quali il grande patrimonio di competenze della più antica accademia di agricoltura del mondo (fondata nel 1753) troverà nuovi spazi di valorizzazione, a contatto con il mondo dei consumatori.
Al nuovo progetto parteciperà anche l'Agenzia regionale di sanità che darà il suo contributo ad alcune attività, in particolare quelle legate al tema della salute, della corretta alimentazione e della conoscenza della piramide alimentare toscana.
Il presidente Giampiero Maracchi ha sottolineato come la collaborazione con Unicoop Firenze rappresenti in un certo senso il ritorno alle origini dell'Accademia.
"Quando un gruppo di intellettuali propose al Granduca di Toscana, nel 1753, la costituzione dell'Accademia, che grazie a loro è la più antica del mondo ad occuparsi di agricoltura, stava nascendo un'epoca nuova in cui l'interesse per il territorio, per la vita delle popolazioni, per l'economia della regione divenivano sempre più importanti. Oggi, a distanza di 263 anni, ci troviamo in una situazione analoga".
"In fondo - ha continuato Maracchi - la Coop rappresenta il Granduca di Toscana di oggi, con gli interessi di molti cittadini e le aspirazioni di molti produttori toscani. Per questo si è deciso di sviluppare un percorso comune nel quale parlare della storia dei prodotti, del territorio toscano, delle sue tradizioni, del passare delle stagioni, degli stili e vita e delle eccellenze sviluppatesi in molti secoli di storia".
La collaborazione partirà a ottobre, con le prime attività, per svilupparsi poi ulteriormente a gennaio, con seminari tematici, visite guidate a aziende toscane alla presenza di un accademico, incontri aperti al pubblico e altre occasioni educative e divulgative.
Anche la presidente Daniela Mori ha sottolineato l'importanza del protocollo che mette in sinergia le risorse e le competenze di due importanti realtà toscane: "Questo nuovo progetto rappresenta per noi un'occasione di mettere in pratica la nostra vocazione: quella di rendere accessibili al maggior numero di persone le informazioni necessarie per seguire una corretta alimentazione e, al tempo stesso, per avere una migliore conoscenza dei prodotti del nostro territorio".