Il primo riguarda i progetti di sviluppo del territorio, che prevedano la collaborazione tra più comuni e partenariati tra imprese delle aree rurali, mentre il secondo prevede contributi tra il 40% e il 50% per le spese sostenute dalle aziende che abbiano capacità di investimento. Sono previste premialità per under 40, recupero di terreni abbandonati, aumento delle dimensioni aziendali, interventi per la riduzione dell’impatto ambientale per l’adesione a regimi di qualità certificata in base a norme europee, nazionali e regionali.
“Dopo mesi di lavoro e di sollecitazioni su Agea, siamo finalmente riusciti a sbloccare alcune procedure informatiche che di fatto impedivano la trasmissione delle domande di accesso al Psr da parte delle imprese su bandi già aperti – sottolinea Stefano Mai – fino al 29 luglio potremo caricare direttamente le domande già pervenute per via informatica, seguendo la modalità a graduatoria”.
“La misura per i Gal – continua Mai – ha un budget importante e incentiva i comuni a fare squadra e favorire la collaborazione tra territori. Per quanto riguarda la misura sugli investimenti, già a dicembre avevamo aperto il bando con un budget da 2 milioni di euro, con 250 domande pervenute in cartaceo. Da oggi saranno inserite con modalità a graduatoria le domande già pervenute e, una volta caricate, dal 29 luglio sarà possibile presentarne delle nuove”.
Sono in arrivo altri bandi entro la fine di luglio, dalla misura per i giovani agricoltori alle attività di trasformazione nella filiera agroalimentare, passando per i danni alluvionali, le attività di comunicazione e divulgazione e per i muretti a secco.