Soddisfatto il presidente Oliverio di questa prima fase dell'operatività del Psr: "Oggi mettiamo a bando oltre 180 milioni di euro, dopo aver recuperato i ritardi ricevuti in eredità dal passato e dopo aver lavorato intensamente per la programmazione. Con queste risorse puntiamo innanzitutto a favorire l'innesto di nuova forza lavoro nel settore agroalimentare, che per la tradizionale gestione familiare delle aziende, ben si presta ad un forte ricambio generazionale. Abbiamo compiuto scelte forti in questa direzione, stabilendo premi elevatissimi per i nuovi insediamenti ed elevando al massimo gli incentivi per gli investimenti".
Per quanto riguarda i Gruppi di azione locale, chiara la posizione del presidente Oliverio: "In questo delicato momento di transizione degli enti pubblici di vasta scala e con la soppressione degli enti intermedi come le Province – ha detto - puntiamo molto sui Gal in quanto strumenti per far esprimere pienamente le potenzialità dei territori. Sosterremo quindi la competizione virtuosa, bandendo la frammentazione e la contrapposizione localistica".
Oliverio ha, quindi, posto l'accento sull'importanza della consulenza alle aziende, per valorizzare le competenze, e dello stretto legame tra la struttura amministrativa dipartimentale ed il mondo delle professioni, al quale gli agricoltori si affidano, auspicando una collaborazione ancora più solida e proficua. "Abbiamo lavorato in direzione della dematerializzazione e della digitalizzazione delle domande, garanzia di trasparenza e passaggio fondamentale per compiere il salto di qualità in direzione dell'innovazione del sistema agroalimentare - ha sottolineato il presidente, che ha aggiunto - Stiamo definendo, inoltre, linee d'intervento per favorire l'accesso al credito, sia con la finanziaria regionale Fincalabra che con le banche, per non ripetere gli errori del passato e per aiutare concretamente le aziende ed i cittadini. Tutto ciò – ha concluso - senza dimenticare che il Psr deve interagire strettamente con il Por con l'obiettivo comune della crescita della Calabria".
I lavori erano stati aperti dal dirigente generale del Dipartimento Agricoltura Carmelo Salvino, che ha sottolineato alcune tra le novità salienti di questa nuova programmazione: "Bandi digitali, procedure semplificate, tempi più rapidi e l'aggiornamento del prezziario regionale sono tra gli elementi innovativi di questo Psr. Questa - ha detto il dirigente generale - è la terza tranche di bandi del nuovo Psr Calabria, ma a seguire, ne saranno pubblicati altri".
L'Autorità di Gestione del Psr Calabria Alessandro Zanfino ha illustrato nei dettagli i bandi.
"Pacchetto Giovani" da 74 milioni
E' stato presentato innanzitutto l'attesissimo "Pacchetto Giovani" che, con una dotazione finanziaria complessiva di 74 milioni di euro, andrà a sostenere il primo insediamento in agricoltura e nelle attività ad essa collegate, di circa settecento nuovi imprenditori.
Il "Pacchetto Giovani", che consiste nell'attivazione congiunta di due misure, garantisce un premio all'insediamento di 50.000 euro ed il finanziamento del 70% a fondo perduto del costo dell'investimento (che riguardi ad esempio il miglioramento fondiario, la costruzione ed il miglioramento dei fabbricati, l'acquisto di macchinari ed attrezzature) se l'azienda nasce in un'area svantaggiata. E' previsto invece un premio di 40.000 euro, insieme al 60% del costo dell'investimento a fondo perduto, se il giovane imprenditorie si insedia in altre zone.
La misura 4 per gli investimenti: 44 milioni di dotazione finanziaria
Gli altri bandi in via di pubblicazione particolarmente attesi, sono quelli che riguardano gli investimenti in immobilizzazioni materiali (Misura 4), che hanno una dotazione finanziaria di 44 milioni di euro. Anche in questo caso, gli interventi finanziabili riguardano l'ammodernamento delle aziende, con particolare attenzione agli interventi a basso impatto ambientale, che salvaguardino la biodiversità, che risparmino la risorsa idrica e che sfruttino le energie rinnovabili.
Al via anche la pubblicazione del Bando relativo ai Gruppi di azione locale, che mira a promuovere lo sviluppo integrato delle zone rurali a livello sub- regionale con il contributo delle forze locali, e che ha una dotazione di oltre 66 milioni di euro. E' stato presentato, inoltre, l'avviso per la presentazione delle domande di accreditamento dei soggetti fornitori dei servizi di consulenza aziendale in agricoltura, relativo alla misura 2 del Psr, che ha come scadenza il nove settembre prossimo.
Il Consigliere regionale con delega all'Agricoltura Mauro D'Acri ha evidenziato la proficua collaborazione instaurata già dallo scorso anno con le organizzazioni professionali e con il mondo degli imprenditori:"Questa sinergia - ha detto D'Acri - ha costituito un tassello fondamentale per la pubblicazione di questi importanti bandi, che offrono nuove opportunità ai primi settecento giovani, ma che offrono un concreto supporto anche alle aziende già strutturate".