L’assessore alle Politiche agricole e forestali della Basilicata Luca Braia, ha chiuso i lavori dell’incontro informativo con il mondo universitario e della ricerca dedicato al Psr della Basilicata 2014-2020, tenutosi presso l’Università della Basilicata a Potenza, e concentrato sui temi dei giovani, della cooperazione ed innovazione.
 
Braia tira in ballo l’Università per l’attivazione non solo della misura 1 sulla conoscenza e della misura 16 per la cooperazione tra imprese e mondo della ricerca (per quest’ultima tra l’altro partirà a breve il bando), ma rivela che grazie all’apporto dell’Università di Basilicata sta già attivando i Gruppi operativi per l’innovazione per entrare a pieno titolo nella strategia del Partenariato europeo per l’innovazione agri.
 
Braia, parlando dei prossimi bandi ha detto: “Il dipartimento Agricoltura sta riorganizzando gli uffici, ritarandoli rispetto alla gestione delle misure del nuovo Psr e per rendere più veloci le procedure dei bandi oltre alla possibilità di bandi ciclici. Stiamo provando a delineare la direzione da intraprendere per una nuova gestione della risorsa bosco e delle filiere che possono rappresentare una grande opportunità che va colta”.
 

Sulla collaborazione tra dipartimento Agricoltura e scuola ha detto: “Stiamo lavorando per costruire una sempre maggiore sinergia e collaborazione tra il dipartimento e l’Università di Basilicata che ha lavorato molto già nella Programmazione Psr 2007-2013 su diversi progetti della misura 124”.
 
Con il Psr Basilicata 2014-2020 il mondo della ricerca potrà cogliere opportunità ed essere coinvolto: ”Attraverso la misura 1 che riguarda il trasferimento di conoscenza, - ha detto Braia -  ma soprattutto con la misura 16 che è stata pensata per accompagnare lo sviluppo dell'agricoltura in Basilicata sostenendo la costituzione e gestione dei Gruppi operativi del Pei Agri, attraverso cui possiamo innescare meccanismi di confronto tra gli attori dei sistemi della conoscenza e favorire l’attivazione di collaborazioni stabili tra mondo della ricerca e dell’impresa”.
 
Braia ha tra l’altro ricordato che il Gruppo operativo relativo alla risorsa idrica è in fase di costituzione e che seguiranno i gruppi operativi relativi alla forestazione, al sequestro di carbonio, alla cerealicoltura, all’agrotech e innovazione.
 
“L’Unibas dovrà essere soggetto attivo - ha concluso l’assessore - nel proporre al settore agricolo lucano le proprie attività di ricerca, con l’obiettivo di formare partenariati altamente competitivi per entrare nel merito dei temi già presidiati e attinenti alle focus area dei bandi Psr come innovazione, qualità delle acque, qualità dei suoli, efficienza risorse idriche, sequestro di carbonio.”