Francesco Alfieri, nuovo consigliere delegato all’Agricoltura e alla pesca  della Regione Campania, si è insediato venerdì scorso nella sede di Napoli dell’assessorato all’Agricoltura della Regione Campania all’Isola A6 del Centro Direzionale.
Numerosi i dossier aperti sui quali dovrà lavorare, a cominciare dalla necessità di rendere al più presto operativo il Piano di sviluppo rurale della Campania 2014-2020. Su tanto si sa che a breve ripartirà il Tavolo EuAgri, mentre il nuovo consigliere delegato ha intenzione di aprire un tavolo con la Grande distribuzione organizzata sulla valorizzazione dei prodotti made in Campania.
 
La notizia giunge da Agrinsieme Campania, il Coordinamento tra l’Alleanza delle cooperative settore agroalimentare, Cia, Confagricoltura e Copagri, che ha incontrato nel giorno del suo insediamento il consigliere delegato in Regione Campania.
 
Con queste parole Alfonso Di Massa, coordinatore di Agrinsieme Campania, esprime il senso e gli esiti dell’incontro:  “Ringraziamo il consigliere Alfieri per la sua disponibilità ad incontrarci immediatamente, a poche ore dalla sua nomina. Si è trattato di un incontro conoscitivo, durante il quale abbiamo attestato subito un approccio pratico e costruttivo”.
 
Sul Psr 2014-2020 Di Massa dice: “Rispetto alle priorità per lo sviluppo del settore agricolo ed agroalimentare, ci siamo confrontati sulla necessità di pubblicare in tempi brevi i primi bandi del Psr 2014-2020. Abbiamo anche condiviso l’urgenza di concentrarci insieme, nel prossimo futuro, su alcuni temi come l’aggregazione tra filiere, la sburocratizzazione e la valorizzazione del territorio e delle produzioni agroalimentari campane. Gli obiettivi sono comuni e vanno verso il sostegno massimo alle imprese e ai produttori”.
 
Infine Di Massa sottolinea: “Proprio nel segno della collaborazione e della buona concertazione tra le parti, Alfieri si è detto intenzionato a riavviare presto il confronto con tutti i rappresentanti del mondo agricolo, prospettando nei prossimi mesi anche un tavolo di confronto con la Gdo. Le premesse per un lavoro sinergico ci sono tutte e noi siamo pronti a fare la nostra parte”.