E’ stato istituito a Matera, nei locali dell’Alsia, lo “Sportello di riferimento per l’utenza agricoltori del materano”. Lo comunica l’assessore alle Politiche agricole e forestali della Basilicata, Luca Braia, che aggiunge “Con il preciso scopo di far fronte alle primarie esigenze degli operatori agricoli locali, nell’ambito della revisione del modello organizzativo dell’Ufficio erogazioni comunitarie in agricoltura”.

Con l’istituzione dello Sportello, alle dirette dipendenze della dirigente dell’Uca, Rosina D’Onofrio, il dipartimento Agricoltura intende offrire un “Servizio di informazione continua” per agricoltori e operatori agricoli locali, finalizzato alla massima efficienza dell’organismo pagatore e allo snellimento e velocizzazione delle procedure, rendendo le strutture dipartimentali più vicine ai territori in modo da rendere un servizio più efficace e di qualità.

Gli utenti possono rivolgersi al personale qualificato dell’Ueca, in orario di ufficio, per sottoporre le problematiche, ricercare dati nell’apposito sistema informatizzato, richiedere informazioni e indicazioni, evitando così la trasferta a Potenza per la verifica dello stato delle pratiche.

“Nel periodo più delicato tra la fine della vecchia programmazione e l'inizio della nuova 2014/2020 aprire uno sportello per gli agricoltori su Matera - dichiara l’assessore Luca Braia - è un primo importante atto doveroso e strategico nell'ottica di agevolare il delicato compito degli operatori agricoli locali, ma anche di snellire quanto più possibile le operazioni di erogazione dei premi comunitari”.

“L’operazione rientra nella definizione di un nuovo modello organizzativo che aha come obiettivo un'efficienza da raggiungere al più presto e che sarà fondamentale per il futuro dell'agricoltura - sottolinea ancora l’assessore.

“Il tutto è definito di comune accordo con il dirigente generale Giovanni Oliva e la dirigente Rosina D’Onofrio - conclude Braia -, che ringrazio insieme a tutto il personale che sta lavorando con entusiasmo e partecipazione a questa che si sta rivelando una vera e propria sfida collettiva e corsa contro il tempo in un contesto emergenziale di settore, che ci vede tutti protesi da una parte verso l'obiettivo di recuperare il tempo perduto ed evitare il potenziale disimpegno e, dall’altra, a progettare e programmare un nuova stagione da affrontare con determinazione ed efficenza all'insegna del fare sistema a tutti i livelli”.