Grande entusiasmo per l'inaugurazione di ieri della 32esima edizione del Macfrut, organizzata dalla Fiera di Cesena e ospitata per la prima volta da Rimini. A portare i saluti del ministro Maurizio Martina è stato il viceministro per le Politiche agricole Andrea Olivero, che nel discorso di apertura ha ringraziato tutti gli organizzatori per la coraggiosa sfida accolta dal Macfrut.

La collaborazione tra Cesena e Rimini dimostra grande coraggio e lungimiranza – ha spiegato il viceministro Olivero – Questa è la strada che bisogna percorrere per essere concorrenziali e stare al passo con i tempi. Il lavoro che da anni state compiendo nel settore dell'innovazione, dell'attenzione alla qualità e alla promozione del consumo è di grande valore. I primi segnali per l'inizio del 2015 sono positivi, ma abbiamo ancora tanto lavoro da compiere. Dobbiamo migliorare alcune barriere fitosanitarie, incrementare l'aggregazione della produzione e occuparci seriamente della logistica. Dobbiamo, insieme all'Europa, mettere a disposizione tutte le nostre risorse affinchè l'Italia faccia la sua parte nel mercato internazionale”.

Il Macfrut è il frutto di un'operazione sinergica – ha sottolineato Lorenzo Cagnoni, presidente della Fiera di Riminiun esempio ben riuscito di dialogo tra due territori. La storia delle fiere nel nostro Paese qualche volta purtroppo è una storia di competizioni non corrette. Questa edizione di Macfrut propone una novità che speriamo faccia da esempio in tutta l'Italia”.

Il presidente di Cesena Fiera Renzo Piraccini ha snocciolato un po' di dati dell'edizione 2015. “Già il pre-fiera di questa Macfrut 3.2 ha suscitato moltissimo interesse con 8mila iscrizioni. Quest'anno gli espositori sono passati da 800 a oltre 1000, e uno su cinque proviene dall'estero in rappresentanza di 30 Paesi stranieri. Sono oltre 350 i buyers e l'area fieristica è passata dai 20mila metri quadrati dell'edizione precedente ai 33mila nella Fiera di Rimini. Si prospetta un grande Macfrut, il migliore della storia”.

Gioco di squadra per i due sindaci, Paolo Lucchi di Cesena e Andrea Gnassi di Rimini, che insieme hanno “tagliato in coppia” la Fiera. “Siamo una regione che non ha mai avuto paura dell'internazionalizzazione e quindi dobbiamo lavorare insieme per proporre il meglio che abbiamo” ha sottolineato Gnassi, mentre Lucchi ha puntato sulla sinergia, “basata sulla Romagna, una città metropolitana diffusa che mostri al mondo il meglio di ciò che abbiamo. Solo così possiamo affrontare le sfide del futuro”.

Due i convegni di punta nella prima giornata di ieri, aventi come protagonisti la fragola e il melograno. La fragola, oggetto del convegno organizzato da Image Line e moderato da Ivano Valmori, ha visto la partecipazione fra gli altri dal professor Roberto Della Casa.
Il mondo commerciale – ha sottolineato Della Casa – deve decidere se farsi pagare per le fragole per la quantità o la qualità. Nel primo caso si rischia di scivolare nel mondo delle commodities. E, più in generale, occorre far capire al consumatore cosa si accinge a comprare. Una lettere I o S per indicare la provenienza, in questo caso Italia o Spagna, non possono essere considerati strumenti di comunicazione”.

Il convegno sul melograno è stato organizzato da Terremerse. “I prezzi sono alti – ha spiegato il presidente della cooperativa Marco Casalini perchè la domanda è più alta dell'offerta. Abbiamo in produzione un centinaio di ettari e il prodotto viene venduto sia fresco, sia per la trasformazione in succhi. Ma anche la quarta gamma lo chiede, specie per arricchire le insalate”.

Sempre nella prima giornata si è presentata alla platea di operatori, tecnici e buyer la nuova realtà del Consorzio Origine.
Siamo nove aziende del settore ortofrutticolo italiano. Abbiamo deciso di unire le forze e presentarci sui mercati internazionali con un unico marchio e con una cabina di regia in grado di coordinare gli uffici commerciali. Per due prodotti, pere e kiwi, siamo già pronti per affrontare i mercati di tutto il mondo”.
L'obiettivo ambizioso è quello di sfondare principalmente sui mercati dell'Estremo Oriente, specialmente in Cina. “Vendere i prodotti italiani all'estero è una bella sfida in quanto puntiamo a mercati nuovi e inesplorati”.  

Lo staff di AgroNotizie sarà presente nello stand di Image Line (padiglione B4 - 16-18) durante tutte le giornate di Macfrut.

Fra le iniziative di Image Line:
• Talk show dedicato alla fragola (23 settembre, ore 15:00-16:30), con il patrocinio del Crea e della Soi - pre-registrati e vedi info qui
• Workshop dedicato alla rintracciabilità e sostenibilità (24 settembre, ore 11.45-12:30) - pre-registrati e vedi info qui