“Il ministero delle Politiche agricole è in questi giorni a sostegno della Campania”. A scriverlo sul suo profilo Facebook è Corrado Martinangelo, il salernitano della segreteria politica del ministro Maurizio Martina.
Martinangelo scrive ancora “Ieri, su impulso del direttore allo sviluppo rurale del ministero ho coordinato l'incontro tra gli uffici della regione Campania e quelli del ministero per cercare di non perdere circa 300 milioni di euro del Programma di sviluppo rurale 2007–2013: nei prossimi giorni ci saranno approfondimenti”.
La Regione Campania, secondo Rete rurale nazionale, ha ripreso ad incrementare la spesa pubblica del Psr, che ha superato i 18 milioni di euro nel mese di maggio, ma ciò nonostante restano a rischio disimpegno automatico 230 milioni di euro di quota Feasr, pari a ad oltre 375 milioni di euro di spesa pubblica: da realizzare entro il 31 dicembre 2015.
Inoltre, a preoccupare è anche il Psr 2014–2020, un programma che vale un miliardo e 836 milioni, atteso al varco di Bruxelles, e con 600 osservazioni della Commissione cui dare ancora una risposta.
Poche ore fa Vincenzo De Luca è stato proclamato presidente della Regione Campania e a breve dovrà essere sospeso ai sensi della legge Severino. Nelle prossime ore è atteso il nome del nuovo assessore all’Agricoltura della Campania che, come tutta la giunta, dovrà essere rapidamente nominato dal neogovernatore in attesa di sospensione. De Luca si era impegnato in campagna elettorale sul tema dell’agricoltura, assicurando un impegno in prima persona, a partire dall’approvazione del nuovo Psr.
Ieri, Gennarino Masiello, presidente di Coldiretti Campania, ha detto: ”L’impegno annunciato per l’approvazione del Psr 2014–2020 da parte del presidente eletto De Luca non può che cogliere il nostro plauso. Ma allo stesso tempo lanciamo un appello a fare presto, dando corpo alla nuova giunta regionale. Coldiretti Campania è pronta a mettere sul tavolo subito le sue proposte per sburocratizzare e spingere sullo sviluppo”.
Masiello ha anche detto: ”A quasi 20 giorni dalle elezioni auspichiamo che sia rimessa in moto senza indugi la macchina politica e amministrativa della Campania, siamo pronti ad incontrare De Luca, così come abbiamo già fatto prima delle elezioni”.
Martinangelo scrive ancora “Ieri, su impulso del direttore allo sviluppo rurale del ministero ho coordinato l'incontro tra gli uffici della regione Campania e quelli del ministero per cercare di non perdere circa 300 milioni di euro del Programma di sviluppo rurale 2007–2013: nei prossimi giorni ci saranno approfondimenti”.
La Regione Campania, secondo Rete rurale nazionale, ha ripreso ad incrementare la spesa pubblica del Psr, che ha superato i 18 milioni di euro nel mese di maggio, ma ciò nonostante restano a rischio disimpegno automatico 230 milioni di euro di quota Feasr, pari a ad oltre 375 milioni di euro di spesa pubblica: da realizzare entro il 31 dicembre 2015.
Inoltre, a preoccupare è anche il Psr 2014–2020, un programma che vale un miliardo e 836 milioni, atteso al varco di Bruxelles, e con 600 osservazioni della Commissione cui dare ancora una risposta.
Poche ore fa Vincenzo De Luca è stato proclamato presidente della Regione Campania e a breve dovrà essere sospeso ai sensi della legge Severino. Nelle prossime ore è atteso il nome del nuovo assessore all’Agricoltura della Campania che, come tutta la giunta, dovrà essere rapidamente nominato dal neogovernatore in attesa di sospensione. De Luca si era impegnato in campagna elettorale sul tema dell’agricoltura, assicurando un impegno in prima persona, a partire dall’approvazione del nuovo Psr.
Ieri, Gennarino Masiello, presidente di Coldiretti Campania, ha detto: ”L’impegno annunciato per l’approvazione del Psr 2014–2020 da parte del presidente eletto De Luca non può che cogliere il nostro plauso. Ma allo stesso tempo lanciamo un appello a fare presto, dando corpo alla nuova giunta regionale. Coldiretti Campania è pronta a mettere sul tavolo subito le sue proposte per sburocratizzare e spingere sullo sviluppo”.
Masiello ha anche detto: ”A quasi 20 giorni dalle elezioni auspichiamo che sia rimessa in moto senza indugi la macchina politica e amministrativa della Campania, siamo pronti ad incontrare De Luca, così come abbiamo già fatto prima delle elezioni”.
