Questo lo slogan della conferenza nazionale di Confeuro che si è tenuta il 29 ottobre a Roma. la conferenza nazionale di Confeuro.
"L'apertura di una nuova sede a Bruxelles e quella di allargare le tutele dell'organizzazione a nuove categorie lavorative e ai disoccupati – dichiara il presidente nazionale Confeuro, Rocco Tiso – sono scelte essenziali e importanti per crescere e per continuare a svolgere il ruolo che l'organizzazione, con la forza dei numeri dei propri associati e del vigore dei suoi operatori, sta assumendo".
Tiso ha sottolineato l'importanza dell'impegno "delle centinaia di persone che in tutta Italia fanno parte di questo progetto e che, con la fatica quotidiana, ci hanno permesso di arrivare fino a qui".
Guardando al futuro, il presidente ha detto: "Sappiamo perfettamente quali sono e quali saranno le prossime difficoltà, ma vedere la grande platea di oggi ci ricorda i grandi passi in avanti fatti e cancella ogni legittima paura per lasciare spazio alla fiducia e alla convinzione che, nonostante i feroci attacchi fatti da chi con il lavoro ha davvero poco a che fare, la nostra organizzazione è sana e sicura di sé".
"Noi siamo un sindacato autonomo e indipendente, ma non come i tanti che lo sono a parole perché hanno imparato ad usare queste definizione a scopo strumentale - ha concluso Tiso - I nostri obiettivi sono stati ampiamente dichiarati e non accettiamo, e mai accetteremo, le teorie del ricatto di chi intende erodere diritti e dignità con la falsa promessa di un futuro migliore".
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Fonte: Confeuro