Il lavoro sui costi di produzione 2013 riferiti a varie colture arboree ed erbacee, oltre che un aggiornamento professionale per tutti gli operatori del settore, sono anche uno strumento di analisi utile per gli imprenditori agricoli al fine di comprendere gli effetti e la competizione fra i vari settori produttivi.
Ciò assume ancora più rilevanza a seguito della oramai consolidata globalizzazione dei mercati, che già influisce in maniera significativa nell’economia agricola del nostro paese. In specie nel territorio dell’Emilia Romagna ed in quello ravennate, ove il settore agroalimentare gioca da parecchio tempo un ruolo da protagonista primario, in futuro anche con i prossimi contributi Pac (2014-2020 si potrebbe contribuire ad un ulteriore sviluppo del comparto ortofrutticolo.
E’ fondamentale comunque che gli imprenditori agricoli sappiano organizzarsi ed aggregarsi meglio, per concentrare ulteriormente l’offerta e quindi innovarsi ed investire secondo le reali esigenze del mercato. In particolare i mutamenti delle aziende saranno centrali se orientati verso una specializzazione sempre più marcata delle proprie produzioni, in funzione del grado di vocazionalità del territorio e della professionalità dell’imprenditore agricolo stesso.
Presentazione
La conoscenza dei costi colturali è uno dei fattori più significativi del controllo gestionale, nonché utile anche per le future scelte che l’imprenditore agricolo concreto (coltivatore diretto o imprenditore In economia) farà nella sua azienda agricola.
In questa pubblicazione è possibile prendere visione dei vari centri costo “standard” delle principali colture arboree ed erbacee molto diffuse in Emilia Romagna. In particolare sono stati oggetto di analisi: i vari mezzi tecnici impiegati, il costo della manodopera, quello delle macchine agricole e i relativi costi di esercizio e ammortamenti, i premi assicurativi per le calamità atmosferiche, nonché i diversi costi calcolati: Interessi su anticipazioni, imposte e tasse, Beneficio fondiario, Direzione e Amministrazione, oltre a Varie e imprevisti.
Il periodico aggiornamento di questi costi colturali, definiti “standard”, è ormai prassi consolidata da molti anni e si dispone quindi di un archivio storico di dati tecnici ed economici riferiti principalmente alla provincia di Ravenna e bene riconducibili al territorio della regione Emilia Romagna.
Insieme ai dati tecnici-economici dei costi di produzione (colture arboree ed erbacee), è presente una breve sintesi del Bilancio complessivo dell'agricoltura regionale, riferita all’annata agraria 2013. La globalizzazione dei mercati, in specie nel settore agroalimentare, come pure l’euro e l’allargamento da 15 a 28 dell’Unione europea, sono tutti fattori centrali e di vitale importanza per le future scelte dell’imprenditore agricolo.
I costi di produzione delle colture arboree ed erbacee 2013
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Dati riepilogativi costi di produzione colture arboree
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I costi di produzione di colture arboree 2013
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Costi di produzione delle colture arboree ed erbacee
A cura del Professor Francesco Rinaldi Ceroni, consulente agricolo e imprenditore in Economia, realizzato in collaborazione con Fedagri-Confcooperative, con la Provincia di Ravenna e con il contributo dell'IPSAA "Persolino" Faenza.
Contatti: rinaldiceroni.f@evomail.it
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Fonte: Agronotizie