Il viaggio di AgroNotizie® all'interno dei costi di produzione si sposta dalla Sicilia alla Calabria per parlare di clementine, all'interno del distretto produttivo della provincia di Cosenza. Il cluster di aziende preso come campione da Ismea riguarda l'area di pianura, con una giacitura del terreno piano o declive al massimo di un 5%, a coltura irrigua e una Sau media aziendale piuttosto piccola, sotto i 5 ettari, con una messa a produzione di varietà comune di Apirena.
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Va detto che l'areale calabrese rappresenta il 66% della produzione nazionale di clementine, su un totale di 27mila ettari totali a livello nazionale destinati a questa coltura. I dati relativi all'ultima raccolta 2024-2025 hanno segnato un lieve segno più rispetto a quella precedente.
Analizzando lo schema costi, vediamo come i concimi assorbano costi per 671,60 euro per ettaro, mentre per i prodotti fitosanitari la spesa si attesta sui 744,20 euro. Per energia e acqua il costo è pari a 649,70 euro, mentre per le spese generali relative a canoni, utenze e assicurazioni si registra un costo di 311,40 euro. Naturalmente anche qui la voce di spesa più importante è la manodopera, che assorbe spese per 4.385,30 euro per ettaro. Infine, per i costi fissi, relativi a stima di ammortamenti sulle dotazioni di macchine e investimenti fissi, il costo a bilancio è pari a 1.111,50 euro per ettaro.
Il totale dei costi è quindi pari a 7.873,70 euro, che, se rapportato a una resa media per ettaro pari a 24,5 tonnellate, vede sintetizzare il costo di produzione per un chilo di clementine in Calabria pari a circa 0,32 euro/chilogrammo.
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