Il gusto come driver del mercato, nell’ottica di un rilancio del consumo di frutta e verdura che possa portare un nuovo appeal al settore. È questa la filosofia di Veronafiere e del Comitato di indirizzo per la prima edizione di Fruit Gourmet Expo, manifestazione B2B di carattere internazionale presentata nell’aprile scorso a Vinitaly e in calendario dal 5 al 7 maggio 2015.

"Nell’anno che ci vede protagonisti di Expo 2015 con la realizzazione e il coordinamento del Padiglione del vino italiano "A Taste of Italy", realizzato in concerto col ministero delle Politiche agricole alimentari e forestali e Padiglione Italia - evidenzia il direttore generale di Veronafiere, Giovanni Mantovaniabbiamo valutato di proporre al mercato una iniziativa fortemente innovativa e  originale, un format che sappia  valorizzare in chiave gourmet la frutta e la verdura di qualità e creare un punto d’incontro internazionale tra la produzione ortofrutticola d’eccellenza e la cucina d’autore. In sintesi, ripensare l’ortofrutta nell’ottica di una maggiore valorizzazione delle produzioni, con l’obiettivo di aumentare le conoscenze del consumatore finale e, quindi, creare maggiori e migliori occasioni di consumo e di business".

Ed è già al lavoro in tale direzione il Comitato d’indirizzo di Fruit Gourmet Expo che si sta confrontando in modo diretto con il mondo della produzione, dei marketer italiani e decision maker della distribuzione nazionale e internazionale, community dei foodies e professionisti dell’Ho.Re.Ca.  Al contempo, è già iniziata l’attività commerciale presso le aziende e quella istituzionale d’incontro con le principali associazioni di categoria del settore.

"I primi feedback ci riconoscono la validità di un progetto originale ed innovativo, che si presenta con le carte in regola per portare reale valore aggiunto al comparto e per rafforzare il carattere internazionale della iniziativa. Già attivata anche la rete dei delegati esteri di Veronafiere, presente in 65 Paesi per organizzare l’incoming di buyer" sottolinea Elena Amadini, vice direttore commerciale Veronafiere.

"In Italia abbiamo enormi potenzialità sia dall’agricoltura, sia dal sapere degli chef - sostiene Carlo Ottaviano, firma del giornalismo enogastronomico - E’ importante ma riduttivo pensare alla frutta e alla verdura in termini salutistici e nutrizionisti: i prodotti orticoli e frutticoli devono ritornare ad essere centrali nella composizione delle nostre preparazioni, poiché sono in grado di valorizzare, come pochi altri ingredienti lo sono, le nostre ricette, e hanno il grande pregio di saper veicolare il sapore".

Anche per Luigi Rubinelli, tra i massimi esperti italiani del mondo retail e direttore di RetailWatch.it, "Il posizionamento “gourmand” e il gusto diventeranno la frontiera della discussione anche del reparto ortofrutta della grande distribuzione, aprendo nuove opportunità in un reparto così centrale della distribuzione moderna, ma allo stesso tempo così complesso da gestire".

A supporto del nuovo progetto di Fruit Gourmet Expo, anche una forte attività di comunicazione con l’obiettivo di rinnovare il linguaggio del settore. Il sito internet ospita un blog con le ultime notizie e interviste ai protagonisti e opinion leader del settore compresi i membri del Comitato tra i quali Ottaviano e Rubinelli. Un’ampia visibilità è dedicata ai canali social che costituiranno uno spazio di condivisione e confronto e raccoglieranno i contributi degli operatori della filiera, produttori, buyer e tutti i professionisti interessati a scoprire nuovi modi per dare valore ai prodotti ortofrutticoli, in tavola e nei punti vendita.