Fieragricola supera le 100mila presenze, nonostante la grave ondata di maltempo che ha flagellato l'Italia e l'Europa in questi giorni. "La 110ecima edizione di Fieragricola – dichiara Giovanni Mantovani, di Veronafiere - è riuscita ad assicurare la presenza di tutte le delegazioni estere e dei buyer provenienti dai 46 Paesi del mondo accreditati. A livello italiano non sono mancati gli operatori specializzati, mentre dalle regioni maggiormente colpite dal maltempo, come l'Emilia-Romagna e il Centro Italia, completamente isolate dal resto del Paese, l'affluenza è inevitabilmente diminuita".
Ciononostante, per la maggior parte degli operatori l'edizione 2012 della rassegna (oltre 1.300 espositori da più di 20 Paesi, 10 padiglioni per le cinque aree tematiche: Bioenergy Expo, Agrimeccanica, Zoosystem, Agriservice e Agripiazza) ha portato contatti utili sul piano commerciale.
"La manifestazione è andata molto bene – afferma Massimo Zubelli di Same Deutz Fahr –. Il maltempo ha influito esclusivamente sul pubblico generico e non su quello veramente interessato, come imprenditori agricoli, contoterzisti e concessionari".
Positivamente colpito da affluenza e contatti internazionali Carlo Cislaghi, di Bcs. "Abbiamo avviato un dialogo molto interessante con una delegazione proveniente dalla Polonia – racconta –. Per questo per noi Fieragricola si conferma anche nel 2012 strategica: l'export per il nostro gruppo ha un peso incisivo sui bilanci dell'azienda".
Per Agostino Aime, della MerloSpa, "il maltempo ha diminuito le presenze, ma abbiamo registrato lo stesso un buon interessamento del pubblico, dovuto anche al fatto che la nostra azienda si presenta sempre a Fieragricola ai massimi livelli".
C'è anche chi in fiera ha ricevuto degli ordini. Lo riferisce Marcello Carraro, di Antonio Carraro Spa: "Positiva l'affluenza, nonostante le difficoltà meteo e anche per questa edizione abbiamo riscontrato una Fieragricola vivace e proficua. La fiera è servita anche per dare nuovi stimoli e entusiasmo, soprattutto ai concessionari".
Una dinamicità positiva che contagia anche il salone Zoosystem. Estremamente soddisfatto Guillermo Keegan della olandese Trioliet: "Abbiamo presentato in anteprima per l'Italia il robot per la distribuzione automatizzata dell'alimentazione animale e non poteva andare meglio di così".
E se un calo di pubblico inevitabilmente c'è stato per la paralisi dei trasporti pubblici, alcuni espositori ne hanno approfittato per intessere contatti strategici sul piano industriale. Lo specifica Luciana Breviglieri, dell'azienda Breviglieri: "Sono riuscita ad ottimizzare alcuni contatti, che ritengo potranno avere sviluppi positivi per la nostra produzione di attrezzature per l'agricoltura".
"Il tempo non ha certo aiutato – specifica Matteo Coppi della Rota Guido – ma di contatti utili ne abbiamo avuti parecchi".
"Solamente domenica abbiamo registrato qualche defezione da parte delle famiglie – osserva Giordano Veronesi, del Gruppo Veronesi -. Venerdì e sabato il nostro stand è stato preso d'assalto".
Per le bioenergie sinergie e contratti. Particolarmente positiva la rassegna per gli espositori di Bioenergy Expo. "Sono molto soddisfatto – dice Angelo Scaravonati, di Rinnova Green Energy – perché, accanto alla parte commerciale, gli operatori delle energie rinnovabili hanno avuto modo di confrontarsi sul comparto in maniera costruttiva".
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Fonte: Veronafiere