Sdecondo il Rapporto annuale dell'Ong "Global footprint network", nel saldo tra risorse ambientali disponibili fino alla fine dell'anno e risorse consumate, da oggi "siamo in rosso". La giornata, ribattezzata dall'organizzazione non governativa come "Earth overshoot day", indica che in poco meno di nove mesi l'umanità ha già consumato tutte le risorse che la natura può fornire nell'anno. 

Agricoltori in prima linea per tutelare le risorse del Pianeta

"Con più di tre mesi di anticipo abbiamo già consumato tutte le 'provviste' del 2011. Dall'acqua ai raccolti, dalle emissioni di anidride carbonica alla capacità di assorbire i rifiuti". Ad osservarlo è la Cia, commentando il rapporto annuale dell'Ong Global footprint network, sia l'Earth overshoot day. 

Di fronte al serio pericolo di un default ecologico, la confederazione ricorda il ruolo da protagonista che l'agricoltura può giocare nella sfida ambientale. 

"Un'inversione di tendenza a questa corsa verso la 'bancarotta ambientale' - suggerisce la confederazione - può essere offerta proprio dal primo settore che ha le carte in regola per rappresentare una chiave di volta contro lo smisurato consumo delle risorse e la lotta all'emergenza alimentare e all'insufficienza globale di cibo". 

'Più agricoltura per sfamare il mondo' è il motto che la Cia fa suo da anni nel sostenere efficaci progetti di sviluppo agricolo nei paesi poveri per combattere la denutrizione, soprattutto di fronte alla sfida di una popolazione mondiale che sfiorerà i 9 miliardi di persone nel 2050.