In un incontro ad Hanghzou, in Cina, il Commissario europeo per l'Agricoltura e lo Sviluppo rurale Dacian Ciolos, ed il viceministro cinese Sun Dawei, responsabile dell'amministrazione della supervisione della qualità, dell'ispezione e della quarantena (Aqsiq), hanno concordato sulla tutela dei principali prodotti ad indicazione geografica (Ig) in Cina e in Unione europea.
Ne dà notizia l'esecutivo, nel rendere noto che, nell'ambito di un progetto pilota, dieci nomi di prodotti europei celebri, saranno presto inseriti nel registro ufficiale cinese delle indicazioni geografiche (Ig).
Allo stesso tempo, dieci prodotti cinesi saranno presto protetti nel registro europeo delle indicazioni geografiche.
Il progetto "10 plus 10 project" è iniziato nel luglio 2007 quando l'Unione europea e la Cina presentarono le domande per la tutela di 10 indicazioni geografiche in altri territori. Mentre i sistemi che riguardano le indicazioni geografiche sono simili, devono essere superate significative differenze nelle procedure e nei problemi linguistici.
I fascicoli sono stati esaminati in ogni parte secondo i rigorosi standard per il riconoscimento stabiliti nelle procedure legislative e amministrative, compreso il diritto di tutte le parti interessate di opporsi alla registrazione.
La lista europea dei dieci prodotti comprende: Grana Padano, Prosciutto di Parma, Roquefort, Pruneaux d'Agen/Pruneaux d'Agone mi-cuits, Priego de Cordóba, Sierra Mágina, Comtè, Formaggio bianco Stilton/Formaggio Stilton blue, Salmone scozzese di allevamento e West country Farmhouse cheddar.
Invece la lista cinese contiene: Dongshan bai lu sun (asparago), Quanxi mi you (miele), Jinxiang da suan (aglio), Lixian ma shan yao (tubero), Longjing cha (tea), Pinggu da tao (pesca), Shaanxi ping guo (mela), Yancheng long xia (gambero), Zhenjiang xiang cu (aceto) e Longkou fen si (vermicelli).
© AgroNotizie - riproduzione riservata
