"L'unica strategia che il settore cerealicolo potrà intraprendere per raccogliere le sfide del futuro passa necessariamente per l'aggregazione delle produzioni, la qualificazione e la programmazione dell'offerta: sulla base di questi obiettivi, la cooperazione rivestirà un ruolo sempre più protagonista" ha dichiarato Fabio Perini, presidente di Fedagri Confcooperative Lombardia in occasione dell'incontro riservato alle cooperative che svolgono attività di stoccaggio, commercializzazione e trasformazione cereali aderenti a Fedagri Confcooperative Lombardia che si sono riunite oggi 22 ottobre a Ghedi (Bs) presso la cooperativa Comacer.
"Se da una parte le imprese devono riuscire a costruire delle strategie vere – ha precisato Perini – è anche vero che la politica deve essere in grado di attuare, a partire dalla Pac futura, i percorsi politici più idonei e coerenti per una domanda alimentare mondiale in crescita".
"Abbiamo molto apprezzato la costituzione di un tavolo ad hoc per la filiera cerealicola da parte di Regione Lombardia – ha dichiarato Luigi Losi, responsabile per il settore servizi di Fedagri Confcooperative che insieme a Perini ha presieduto l'incontro – proprio perché riteniamo che debba instaurarsi un percorso politico costruttivo e concreto a tutti i livelli".
Le cooperative cerealicole aderenti a Fedagri Confcooperative Lombardia commercializzano circa 400.000 tonnellate di cereali (mais, frumento e orzo tal quale o trasformato in mangimi), per un valore di oltre 230 milioni di euro, associando circa 6.000 imprese agricole.
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