Tema importante e di attualità quello del benessere animale, inserito fra gli obiettivi della Pac, la Politica Agricola Comunitaria.

Non a caso il legislatore europeo ha scelto di vincolare i sostegni comunitari agli allevatori al raggiungimento di standard di allevamento rispettosi delle esigenze degli animali.

Fornire agli allevatori gli strumenti più adatti per raggiungere questi obiettivi è però materia complessa, tanto più che il concetto stesso di benessere animale si presta a interpretazioni non sempre univoche.

 

"Laboratorio vivente"

Rispondere a queste complessità è la sfida raccolta dal Living Lab, laboratorio vivente inaugurato presso il campus di Piacenza dell'Università Cattolica del Sacro Cuore.

Ospitato presso il Cerzoo, azienda agricola sperimentale di questa Università, sarà la "palestra" dove individuare e dare risposta alle principali criticità ancora irrisolte quando si parla di benessere animale.

 

Utilizzando tutte le tecnologie digitali oggi a disposizione della zootecnia di precisione, si verificheranno sul campo le migliori strategie tecniche e manageriali che consentono di migliorare il grado di benessere degli animali.

Sarà un banco di prova per testare come strumenti e tecnologie di precisione siano in grado di migliorare le condizioni degli animali allevati e come vadano correttamente impiegate.

 

Più benessere e meno farmaci

Ora si passerà alla fase attuativa organizzando un tavolo permanente che riunirà gli esperti della materia ai quali affidare il compito di trasferire le conoscenze acquisite sul campo.

Non a caso il progetto riceve il sostegno dell'Unione Europea finalizzato alla promozione di conoscenza e innovazione in campo agricolo.

 

Già nei prossimi mesi si potranno toccare con mano i risultati raggiunti grazie al contributo delle demofarm, le aziende dimostrative nelle quali saranno adottate le strategie messe a punto da Cerzoo e dal team di esperti.

Qui saranno raccolti i dati necessari alla valutazione del benessere animale, in parallelo con la riduzione dell'uso di farmaci veterinari, antibiotici in particolare.

 

Le stalle dimostrative

Quattro per il momento le aziende zootecniche che partecipano all'iniziativa, dislocate fra Cremona, Brescia e Mantova, cuore della zootecnia lombarda.

Queste stesse aziende saranno le protagoniste di eventi divulgativi per illustrare sia i risultati raggiunti sia le modalità per implementare negli allevamenti queste nuove conoscenze.

"Laboratori viventi" dove mettere in pratica le indicazioni che vengono dal mondo della ricerca e al contempo vetrina dalla quale trasferire queste conoscenze agli allevatori.