La Regione Campania, Assessorato Agricoltura ha pubblicato la preinformativa del bando del Programma di Sviluppo Rurale 2014-2022 sulla tipologia d'intervento 5.1.1 Azione C - "Investimenti atti ad accrescere la biosicurezza degli allevamenti suini evitando ai maiali e suidi allevati di entrare in contatto con il virus della peste suina africana".

 

La tipologia di intervento intende intervenire - con misure di biosicurezza - per ridurre le conseguenze delle calamità naturali di natura biotica quali le malattie di categoria A in animali allevati. Sul piatto ci sono 8,3 milioni di euro, mentre l'ambito territoriale interessato dall'applicazione della tipologia d'intervento è rappresentato dall'intero territorio regionale. Il successivo bando conterrà le date entro le quali sarà possibile presentare la domanda di sostegno.

 

Nello specifico, la tipologia 5.1.1 Azione C fa riferimento alla peste suina africana (Psa), malattia infettiva virale trasmissibile, che colpisce i suini domestici ed i cinghiali selvatici. Tale malattia, che rappresenta una grave minaccia per la popolazione animale interessata, influisce gravemente sulla redditività del settore zootecnico suinicolo e quindi incide, in modo significativo, anche sulla produttività del settore agricolo.

 

Tra gli allevamenti suinicoli, particolare vulnerabilità presenta quella del tipo genetico autoctono (Tga) suino di Razza Casertana, che è da annoverarsi tra le razze animali a limitata diffusione iscritte nei registri anagrafici e, pertanto, meritevoli di tutela.

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Spese ammissibili

Sono considerati ammissibili gli investimenti sostenuti a partire dalla data di notifica ufficiale dell'epidemia di Psa in Campania che abbiano per oggetto la realizzazione ex novo di apposite protezioni, tali da consentire all'allevamento che ne sia oggetto di conseguire, dopo l'investimento, un aumento della propria biosicurezza - la così detta "biosicurezza rafforzata" - e quindi di disporre di una doppia recinzione perimetrale delle strutture allevatoriali con uno spazio tra la recinzione interna e quella esterna di almeno 100 centimetri.

 

Sono possibili due tipologie: rete metallica esterna più rete metallica interna o rete metallica esterna più recinzione elettrica solo per recinzione interna. Sono ammesse anche le spese generali.

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Importi ed aliquote di sostegno

Per gli interventi oggetto di questo bando l'aiuto è sotto forma di contributo in conto capitale e potrà essere riconosciuto con un'aliquota pari all'80% del costo dell'investimento ammissibile, come previsto dall'allegato 2 del Regolamento (Ue) 1305/2013, mentre il costo ammissibile a contributo massimo è di 200mila euro per impresa. Ogni impresa può beneficiare una sola volta del succitato contributo nell'arco temporale 2023-2025.

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Criteri di selezione

I progetti di investimento saranno valutati sulla base della griglia relativa ai parametri di valutazione riferita ai seguenti principi di selezione:

  • Tipologia di allevamento, con priorità agli allevamenti bradi e semibradi di tipi genetici autoctoni campani;
  • Istanze provenienti dall'area infetta così come definita dalle ordinanze del presidente Giunta regionale in vigore;
  • Consistenza dell'allevamento (in numero di capi) con priorità per le consistenze minori.

 

Le domande di sostegno devono essere presentate per via telematica, tramite compilazione della domanda informatizzata presente sul portale Sian, previa costituzione o aggiornamento del fascicolo aziendale. I progetti devono essere completati entro 12 mesi dalla data di sottoscrizione della concessione dell'aiuto.