La Campania ha stanziato 1,7 milioni di euro per l'apicoltura da utilizzare nei primi 2 anni del sottoprogramma apistico regionale 2023-2027.

 

Ad annunciarlo è stato l'assessore regionale all'Agricoltura Nicola Caputo dopo la pubblicazione della delibera che ha portato alla approvazione dello stanziamento.

 

Come ha specificato l'assessore si stratta dei fondi assegnati dal Ministero in base al numero di alveari registrati al 31 dicembre 2021 nella banca dati nazionale dell'Anagrafe Apistica.

 

Nel dettaglio gli 1,7 milioni saranno così ripartiti nei 2 anni per ora programmati:

  • 860.680,46 euro per i bandi del 2023;
  • 854.024,77 euro per i bandi del 2024.

Come ha ricordato l'assessore, il sottoprogramma apistico regionale è stato messo a punto lavorando di concerto con le associazioni apistiche del territorio e con il tavolo apistico regionale, indicando per ogni annata le misure che saranno finanziate.

 

La decisione di stabilire i fondi per il momento solo per i primi 2 anni è una particolarità della Campania. In altre regioni infatti gli stanziamenti annuali sono stati definiti già per tutti e 5 gli anni di programmazione, come in Toscana e in Piemonte.

 

Già nelle prossima settimane, secondo quanto dichiarato da Caputo saranno pronti i bandi di attuazione del sottoprogramma apistico per dare supporto al settore.

 

Un settore, quello apistico, che l'assessore ha definito fondamentale e che la Regione vuole salvaguardare e valorizzare.

 

Un settore che al 2021, il periodo di riferimento scelto dal Ministero per l'assegnazione dei fondi, contava 84.064 alveari, di cui oltre 64mila destinati alla produzione commerciale del miele, con 4 associazioni di apicoltori regionali: Apicoltori Campani Associati (Apas), Associazione Apicoltori della Provincia di Salerno (Aaps), Associazione Interprovinciale Apicoltori Caserta e Napoli (AiaCeNa) e Associazione Api e Biodiversità.

 

Ora resta da attendere l'apertura dei bandi di finanziamento, destinati sia agli apicoltori che alle loro associazioni, per poter usufruire delle risorse rese disponibili.