Altri 6 milioni di euro sono stati stanziati a favore degli allevatori marchigiani colpiti dal sisma, fondi reperiti dal Mipaaf dagli stanziamenti per la strategia nazionale per la crisi del settore lattiero caseario zootecnico assegnati alle aziende terremotate.

Il nuovo aiuto va a incrementare così gli aiuti già erogati assegnati a capo di bestiame posseduto prima del terremoto, originariamente 400 euro a bovino, 60 euro a ovino e 20 euro a suino, per un totale di 12,3 milioni già assegnati.

Il provvedimento che nelle Marche interessa 1.732 allevamenti, dovrà servire per sostenere la struttura economica dell'area appenninica danneggiata dal sisma, come ha ricordato l'assessore regionale all'Agricoltura Anna Casini.

Un territorio, come ha ricordato Anna Casini, che vive di agricoltura e zootecnia e che ora riceve un ulteriore sostegno. Sostegno che deve servire a scongiurare il rischio che gli allevatori vendano gli animali per recuperare quanto perduto, innescando un circolo vizioso che non guarda più al futuro.

"I danni causati dal terremoto al patrimonio zootecnico sono stati elevati - ha concluso l'assessore, ringraziando il ministro Martina per l'opportunità offerta - ma ora gli allevatori possono contare su un sostegno concreto e consistente da parte del ministero e della regione Marche".