Oltre al Crpa e ad Agrifarm, che già ne facevano parte, si sono aggiunti il Consorzio dei salumi piacentini e la Stazione sperimentale per l'industria delle conserve alimentari.
"Accogliamo con soddisfazione l’entrata del Consorzio dei salumi piacentini e della Stazione sperimentale per l'industria delle conserve alimentari, due realtà che, pur ricoprendo ruoli diversi, sono accomunate dallo stesso obiettivo: promuovere lo sviluppo ed il rilancio della suinicoltura italiana a 360°" ha dichiarato, dopo la delibera del cda, Guido Zama, presidente della prima interprofesionale suinicola che rappresenta, in numeri, circa un milione di capi allevati ed un giro d'affari annuo di carne lavorata presso i salumifici aderenti che supera le 50mila tonnellate.
"La forza dell'Oi - ha aggiunto Zama - sta proprio nella capacità di mettere attorno ad un tavolo soggetti con competenze e professionalità diversificate e di avvicinare il mondo della ricerca e della promozione a quello produttivo degli operatori economici".
Hanno manifestato la volontà di entrare a far parte dell’Oi, in qualità di soci ordinari, anche altri soggetti economici. Per il via libera alla loro adesione, si dovrà però attendere la convocazione della prossima assemblea in agenda dopo l'estate.