Partirà da febbraio a Marzano Appio, in provincia di Caserta, il Corso di avviamento all’attività apistica organizzato dall’Associazione interprovinciale apicoltori casertani e napoletani. Tutti i sabato dei mesi da febbraio a maggio, si “impara a fare l'apicoltore, da chi sa fare l'apicoltore”, come recita lo slogan scelto per diffondere l’iniziativa.

La provincia di Caserta, infatti, potrà vantare di ospitare l'unico corso di avviamento all'attività apistica della Campania progettato e gestito da apicoltori professionisti in stretta collaborazione con professionisti dell'alta formazione (che sanno spiegare come si fa l'apicoltore).

La programmazione didattica del corso fornirà ai partecipanti il bagaglio minimo di conoscenze indispensabile per avviare un’attività apistica, a qualsiasi livello dimensionale la si intenda praticare.

In collaborazione con la Fondazione Luigi Terriaca e il Gruppo cooperativo paritetico VolAPE, l’AiaCeNa scende in campo con una proposta formativa grazie all’importante supporto di Antonio De Cristoforo, docente all’Università del Molise e per l’occasione coordinatore didattico.

Le lezioni saranno gestite da altri esperi dell’apicoltura nazionale quali Emilio Caprio, docente all’Università degli studi Federico II di Napoli, dal ricercatore Gennaro Di Prisco e dall’agronomo Pier Antimo Carlino. Mentre i docenti delle lezioni in apiario saranno Salvatore Landolfi e Mario Ambrosino, apicoltori professionisti.

Tutor, invece, sarà Riccardo Terriaca, direttore del Consorzio nazionale produttori apistici con sede a Vairano Patenora, sempre nel casertano.

“Cogliere le opportunità che l’apicoltura offre, significa diventare imprenditore zootecnico, allevare le api che è cosa diversa dal tenere le api, impone di abbandonare la vecchia logica del "faccio così perché me lo ha detto mio cugino che ha le api da tanto tempo" ma affidarsi ai consigli di chi ha le competenze, i titoli e l’esperienza per potersi permettere di dare consigli – si sostiene in una nota dell’Associazione interprovinciale apicoltori casertani e napoletani, dove si sottolinea – è decisamente meglio  seguire un percorso formativo prima, e di aggiornamento continuo poi, organizzato e realizzato da chi ha i titoli per farlo e non si improvvisa "docente" all’ultimo minuto”.