Il latte in tutte le sue forme sarà il protagonista indiscusso di Cheese, la manifestazione biennale che si terrà a Bra (Cn) da domani, 18, al 21 settembre, che taglia il traguardo della decima edizione. L’evento, organizzato da Slow Food Italia e Città di Bra, ha portato alla conoscenza del grande pubblico il settore lattiero-caseario e le sue numerose sfumature. Sono molte le campagne condotte in questi 18 anni, prima fra tutte quella sul latte crudo, sui fermenti industriali e per un’etichettatura al servizio del consumatore. Il tutto sempre con un approccio che privilegia il piacere legato al cibo e la voglia di approfondire, attraverso le degustazioni e le conferenze, l’incontro con casari e affinatori e le attività per i più piccoli.

Tema dell’edizione 2015 è "Alle sorgenti del latte, per nutrire il pianeta", con un focus sul ruolo della montagna, ma anche sulle storie dei giovani che hanno scelto di vivere e lavorare tra le vette, le valli e gli alpeggi per cambiare vita e ripercorrere le orme dei loro avi. Li incontriamo tra le centinaia di stand nel mercato dei formaggi, insieme ai tanti presìdi Slow Food e agli affinatori da tutto il mondo che ogni due anni si danno appuntamento a Bra. Anche nelle proposte della gran sala dei formaggi, dove ospite è la produzione lattiero-casearia della Spagna, a cui abbinare i calici dell’Enoteca, con centinaia di etichette italiane scelte dalla Banca del Vino di Pollenzo. Non mancano i punti ristoro con le cucine di strada, i food truck, la piazza della birra e quella della pizza.

Tornano le degustazioni guidate dei laboratori del gusto, 37 appuntamenti per conoscere il mondo della biodiversità casearia e non solo; gli appuntamenti a tavola, occasione unica per incontrare alcuni tra i migliori chef del panorama nazionale e internazionale e assaggiare le loro specialità; gli incontri curati da Slow food educazione, con le attività dedicate alle scuole e alle famiglie e un master of food pensato per gli under 30, alla scoperta degli abbinamenti tra formaggi e birre artigianali.

Non mancano gli approfondimenti, grazie alle conferenze su tematiche legate alla filiera lattiero-casearia, alle presentazioni dei libri firmati dalla Chiocciola e alla lettura quotidiana dei giornali. Torna anche la casa della biodiversità che, oltre agli incontri con i produttori, propone un’esposizione di prodotti tipici per conoscere e comprendere meglio gli ecosistemi montani e la loro influenza diretta e indiretta sulla nostra vita.

Su www.slowfood.it il programma, la possibilità di prenotare gli appuntamenti e tutte le novità.

Cheese è possibile grazie all’impegno di aziende che credono nel futuro del settore lattiero-caseario di qualità, tra queste gli official partner: Consorzio Parmigiano Reggiano, Lurisia, Pastificio Di Martino, Radeberger Gruppe Italia