"Parmigiano Reggiano Audioguida". E' questo il nome della App creata dal Cosorzio del Parmigiano Reggiano per farsi conoscere nel mondo e guidare consumatori e appassionati alla scoperta di tutti i processi produttivi e dei luoghi in cui nasce il prodotto. Sviluppata da Aicod Srl di Parma, è un'audioguida scaricabile gratuitamente da Google Play e Apple Store e disponibile in 11 lingue.

"Si tratta - spiega il direttore del Consorzio di tutela, Riccardo Deserti - di uno strumento particolarmente utile non solo per chi voglia addentrarsi nel processo produttivo del Parmigiano Reggiano stando comodamente a casa propria, ma soprattutto per quanti, visitando un caseificio, avessero bisogno di un ascolto in lingua diversa dall'italiano o dall'inglese (la lingua straniera meglio conosciuta dagli addetti) o ad individuare rapidamente i modi e i luoghi in cui avvengono le fasi raccolta del latte, la trasformazione, la salatura delle forme per immersione e, infine, la stagionatura".

L'App, attraverso audio, testo e immagini, ripercorre tutti i passaggi del processo di produzione, fino all'uso del prodotto come alimento a sé o come ingrediente.
"Questo strumento - sottolinea Deserti - è nato tenendo conto delle nuove opportunità che nascono da Expo 2015 sul piano turistico, e in particolare quello enogastronomico per l'attrattività che il nostro Paese in tal senso vanta e per il tema dell'Esposizione, ma mira a valorizzare stabilmente con nuovi mezzi il lavoro dei 350 caseifici del Parmigiano Reggiano, puntando a un aumento di quelle vendite dirette che rappresentano una risorsa importante per i produttori".

"Agevolare i consumatori nella conoscenza del prodotto e nelle visite in caseificio - conclude Deserti - contribuisce non solo a far toccare con mano le tante unicità e il carattere artigianale del Parmigiano Reggiano, ma anche a far conoscere di più e meglio i territori in cui il nostro formaggio nasce e, conseguentemente, a valorizzare le loro risorse ambientali, storiche e culturali, con positive ricadute economiche nelle comunità locali".

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