"L'attuale situazione sta mettendo fortemente a rischio la sopravvivenza delle imprese zootecniche del comprensorio, con pesanti ricadute sul tessuto economico, sociale e ambientale del territorio – afferma Agrinsieme Modena –. Con questi prezzi alla produzione gli allevatori producono latte pur sapendo che non riusciranno a coprire i costi aziendali. Le cause sono attribuibili in larga parte a un eccesso di offerta rispetto alla domanda, che segna il passo a causa del calo dei consumi, in particolar modo in Italia. A questo si sommano problemi strutturali del settore".
Agrinsieme Modena si augura che le richieste presentate al Consorzio di tutela, condivise con i propri associati, trovino il pieno appoggio anche delle altre rappresentanze operanti nel comprensorio di produzione affinché possano diventare davvero efficaci. "È giunto il momento di compiere scelte coraggiose e di assumersi le responsabilità che competono al mondo produttivo – continua Agrinsieme Modena –. L’obiettivo è il riequilibrio economico della filiera riconoscendo valore al sistema produttivo, oggi costretto a lavorare sottocosto pur realizzando un prodotto di qualità unico al mondo. Oltre allo stanziamento delle risorse necessarie per applicare le misure da noi richieste – conclude Agrinsieme Modena -, crediamo sia necessaria una razionalizzazione dei costi strutturali del Consorzio del Parmigiano Reggiano".
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Fonte: Agrinsieme Modena