Il Commissario europeo per l’agricoltura e lo sviluppo rurale, Dacian Ciolo?, ha spiegato: "I segnali di prezzo sul mercato lattiero-caseario europeo mostrano che l’embargo russo sta iniziando a colpire il settore. In un certo numero di Stati membri stanno calando i proventi da esportazioni; ne deriva la necessità di trovare nuovi sbocchi. Il settore lattiero-caseario europeo ha bisogno di tempo e di aiuto per adeguarsi, e pertanto oggi annunciamo un sostegno mirato al mercato, concentrato su quello del latte in polvere, del burro e dei formaggi esportati. Se necessario, ulteriori misure seguiranno".
Il Commissario ha così proseguito: "Nei prossimi giorni i presenterò inoltre agli Stati membri e al Parlamento europeo una prima analisi completa dell’impatto a breve e medio termine dell’embargo russo su tutti i principali settori agroalimentari europei, insieme a un elenco delle opzioni politiche. Ancora una volta, vorrei lanciare un messaggio chiaro ai produttori dell’Ue: in caso di concreti rischi di destabilizzazione dei mercati, intendo continuare ad utilizzare la nuova Pac e a intervenire in via preventiva per stabilizzare il mercato".
La Commissione fornirà un aiuto all’ammasso privato di burro e latte scremato in polvere per supplire alle spese giornaliere di ammasso dei suddetti prodotti per un periodo di 3-7 mesi. Un progetto di atto di esecuzione verrà presentato al Comitato nel corso della prossima settimana per la votazione formale.
Data l’importanza di alcuni formaggi nel valore totale delle esportazioni Ue verso la Russia (valore pari a circa 1 miliardo di euro nel 2013), la Commissione intende estendere questa misura ai formaggi. Le norme in materia di aiuto all’ammasso privato per il formaggio e la proroga del periodo di intervento verranno disciplinate da un atto delegato che la Commissione presenterà prossimamente nell’ambito delle norme di emergenza per il mercato varate nel quadro della riforma della Pac dell’anno passato.
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Fonte: Commissione europea