Queste le parole del Mipaaf in relazione al parere motivato adottato ieri dalla Commissione europea nei confronti del nostro Paese, per il ritardo e l’inefficienza nel recupero dei prelievi dovuti dagli allevatori per il superamento delle quote latte.
"Si precisa che il ritardo nel recupero dei prelievi è stato causato essenzialmente dai numerosi ricorsi presentati dai debitori - riporta il Mipaaf in una nota - e che l’Amministrazione aveva già accelerato la definizione dei procedimenti giurisdizionali, a seguito dell’apertura del progetto pilota avviato nel 2010 e dal quale deriva il parere motivato della Commissione Ue".
Le somme non recuperate ammontano a circa 1,4 miliardi di euro, di cui 597 milioni non ancora esigibili per sospensive giurisdizionali e 795 milioni esigibili.
L’Agenzia per le erogazioni in agricoltura – Agea – procederà al più presto a consegnare alla Guardia di Finanza le cartelle esattoriali da notificare.
© AgroNotizie - riproduzione riservata
Fonte: Mipaaf - Ministero delle politiche agricole alimentari forestali