È Davide Errera il nuovo presidente di Comal, braccio commerciale dell’Associazione mantovana allevatori, per il 2014-2016.
Allevatore di San Cataldo con una stalla di 300 capi, Errera, 45 anni, è molto conosciuto per i successi ottenuti nel mondo delle gare nazionali e internazionali di bovine di razza Holstein.
Il vicepresidente è Fabio Piva, 52 anni, allevatore con una stalla di 600 capi a Casalromano.
“Desidero ringraziare il presidente uscente Vittorio Botti e tutto il consiglio di amministrazione precedente per l’ottimo lavoro svolto in questi anni – ha detto Errera - Da oggi cercheremo di portare ulteriore valore aggiunto a una struttura importante come la Comal, che ha ampi margini di crescita e di ampliamento sia sul territorio che nei rapporti commerciali con l’estero”.
Comal, infatti, accanto alle attività legate alla commercializzazione di bovini da vita e da macello, vitelli bagliotti, seme bovino e azoto, può contare su un emporio fornito di prodotti zootecnici con prezzi assolutamente competitivi, ha un’attività consolidata di vendita di sementi e foraggi e, di recente, ha acquisito il marchio Holstein Italia.
“Il brand nasce con la finalità di commercializzare gli animali all’estero – ha spiegato il presidente Errera – ed era costituito da quattro cooperative fra Mantova, Brescia, Milano e Cremona. Grazie all’operazione condotta da Comal e dal mio predecessore, oggi il marchio Holstein Italia è di proprietà interamente della cooperativa mantovana degli allevatori e nei progetti del nuovo consiglio dovrà ampliare la commercializzazione verso soprattutto i Paesi emergenti sul piano zootecnico e affiancare alla vendita di manze anche quella di vacche, torelli, embrioni e genetica mantovana”.
Per fare questo sarà necessario individuare possibili partner per azioni di internazionalizzazione efficaci e proficue.
“Nonostante ci sia stato un rinnovamento piuttosto largo nel consiglio di Comal – ha detto Piva – la linea che seguiremo sarà improntata alla continuità verso una gestione positiva, come il bilancio, con un fatturato superiore ai 9 milioni di euro, testimonia. Il nostro obiettivo è quello di poter allargare la platea di allevatori aderenti a Comal, per implementare i servizi offerti a un sistema zootecnico che è fra i migliori a livello nazionale”.
Il nuovo consiglio
Oltre a Davide Errera e a Fabio Piva, i consiglieri di Comal eletti sono: Francesco Botti, Roberto Chizzoni, Ivo Fedrazzoni, Paolo Ferrarese, Giuseppe Freretti, Alberto Gandolfi, Claudio Gandolfi, Luca Gandolfi, Galdino Giovannini, Kristian Minelli, Mauro Tirelli, Luigi Venturi, Corrado Zilocchi.
Allevatore di San Cataldo con una stalla di 300 capi, Errera, 45 anni, è molto conosciuto per i successi ottenuti nel mondo delle gare nazionali e internazionali di bovine di razza Holstein.
Il vicepresidente è Fabio Piva, 52 anni, allevatore con una stalla di 600 capi a Casalromano.
“Desidero ringraziare il presidente uscente Vittorio Botti e tutto il consiglio di amministrazione precedente per l’ottimo lavoro svolto in questi anni – ha detto Errera - Da oggi cercheremo di portare ulteriore valore aggiunto a una struttura importante come la Comal, che ha ampi margini di crescita e di ampliamento sia sul territorio che nei rapporti commerciali con l’estero”.
Comal, infatti, accanto alle attività legate alla commercializzazione di bovini da vita e da macello, vitelli bagliotti, seme bovino e azoto, può contare su un emporio fornito di prodotti zootecnici con prezzi assolutamente competitivi, ha un’attività consolidata di vendita di sementi e foraggi e, di recente, ha acquisito il marchio Holstein Italia.
“Il brand nasce con la finalità di commercializzare gli animali all’estero – ha spiegato il presidente Errera – ed era costituito da quattro cooperative fra Mantova, Brescia, Milano e Cremona. Grazie all’operazione condotta da Comal e dal mio predecessore, oggi il marchio Holstein Italia è di proprietà interamente della cooperativa mantovana degli allevatori e nei progetti del nuovo consiglio dovrà ampliare la commercializzazione verso soprattutto i Paesi emergenti sul piano zootecnico e affiancare alla vendita di manze anche quella di vacche, torelli, embrioni e genetica mantovana”.
Per fare questo sarà necessario individuare possibili partner per azioni di internazionalizzazione efficaci e proficue.
“Nonostante ci sia stato un rinnovamento piuttosto largo nel consiglio di Comal – ha detto Piva – la linea che seguiremo sarà improntata alla continuità verso una gestione positiva, come il bilancio, con un fatturato superiore ai 9 milioni di euro, testimonia. Il nostro obiettivo è quello di poter allargare la platea di allevatori aderenti a Comal, per implementare i servizi offerti a un sistema zootecnico che è fra i migliori a livello nazionale”.
Il nuovo consiglio
Oltre a Davide Errera e a Fabio Piva, i consiglieri di Comal eletti sono: Francesco Botti, Roberto Chizzoni, Ivo Fedrazzoni, Paolo Ferrarese, Giuseppe Freretti, Alberto Gandolfi, Claudio Gandolfi, Luca Gandolfi, Galdino Giovannini, Kristian Minelli, Mauro Tirelli, Luigi Venturi, Corrado Zilocchi.
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