I focolai infettivi riferiti in Ucraina e Bielorussia sono stati controllati rapidamente, ma esiste un rischio di reintroduzione del virus della peste suina africana dalla Federazione Russa e c’è solo un numero limitato di attività in atto che possano consentire l'individuazione precoce di nuovi casi in Ucraina e Bielorussia.
Sono queste alcune delle conclusioni di un parere scientifico dell'Efsa dove si valuta la presenza e il rischio di endemicità della peste suina africana nei Paesi vicini all'Unione europea e si classificano le possibili modalità di introduzione del virus nell'Ue a seconda del livello di rischio. Il lavoro contribuirà alla capacità dell'Ue di prevenire eventuali focolai.
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Fonte: Efsa