“Le proroghe favoriscono situazioni poco chiare, comportamenti non corretti e, in alcuni, casi le frodi - commenta Confagricoltura - Il settore bufalino ha bisogno di trasparenza e fermezza, va tutelato il prodotto e va rassicurato il consumatore. E' necessario limitare la proroga del Dl 150/2013 al 1° luglio dell’anno in corso; ufficializzare e rendere obbligatorie le disposizioni della Regione Campania (delibera Giunta Regionale n. 110/2013) per una tracciabilità del latte chiara, gestita dall’Istituto zooprofilattico sperimentale del Mezzogiorno”.
“I produttori – conclude Confagricoltura - sono per l’assoluta trasparenza del comparto bufalino, che va attuata il prima possibile”.
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Fonte: Confagricoltura