Alberto Gandolfi è stato riconfermato alla presidenza dell’Associazione mantovana allevatori fino al 2016. La nomina è avvenuta ieri, nel corso del primo consiglio direttivo dell’Apa di Mantova, una delle realtà del sistema Aia.

Gandolfi, 45 anni, allevatore di vacche da latte con un’azienda nel comprensorio del Parmigiano-Reggiano, continua alla guida degli allevatori virgiliani, dopo il primo mandato, iniziato nel 2010. Fa anche parte del consiglio nazionale dell’Aia e da un anno è alla vicepresidenza dell’Anafi, l’Associazione nazionale degli allevatori di razza frisona.
In questi tre anni abbiamo lavorato con serietà, – dichiara Gandolfi – raggiungendo risultati significativi, nonostante le difficoltà causate da una forte riduzione dei finanziamenti pubblici”.
L’Associazione mantovana allevatori, nei prossimi tre anni,darà spazio a nuovi servizi per gli allevatori (dal 2010 ad oggi le bovine da latte controllate dall’Apa sono cresciute dell’8%), puntando molto sulla banca del Dna per il settore lattiero.

Mantova è una delle realtà più rappresentative a livello italiano, con oltre 700mila tonnellate di latte prodotte”, afferma Gandolfi. Cambia il vicepresidente, che sarà Davide Errera, allevatore di vacche da latte di San Cataldo, molto noto per i premi conseguiti anche a livello internazionale alle principali manifestazioni zootecniche. Errera subentra alla vicepresidenza al posto di Alberto Cortesi.
Il nuovo consiglio vede una maggiore partecipazione di giovani allevatori e una rappresentatività più capillare del territorio mantovano.

Questi gli allevatori eletti nel consiglio, per il periodo 2013-2016: Diego Belletti, Fabio Gandolfi, Claudio Casareggio, Roberto Chizzoni, Alberto Cortesi, Lorenzo Donà, Davide Errera, Giuseppe Freretti, Alberto Gandolfi, Kristian Minelli, Tomas Ronconi, Andrea Tosi, Nicola Valenza, Fabio Mantovani, Alessandro Capuci, Gian Luigi Gualdi. Ne fanno parte di diritto, in quanto presidenti di sezione anche Fabio Piva (presidente Frisona) e Pier Emilio Sbarra (presidente Suini).